Notte di violenza al New Mexico: giovane con due mazze da 80 cm, scatta il DASPO
Il Questore di Sondrio emette un DASPO ‘fuori contesto’ di un anno per un giovane che, durante una rissa davanti al New Mexico Disco Club, aveva prelevato due mazze di legno dalla propria auto.

Prosegue l’attività di prevenzione della Polizia di Stato di Sondrio volta a contrastare episodi di violenza legati alla cosiddetta “malamovida”. Nei giorni scorsi il Questore della provincia ha emesso un provvedimento di Divieto di Accesso alle Manifestazioni Sportive (DASPO) “fuori contesto” della durata di un anno nei confronti di un giovane coinvolto nella rissa avvenuta davanti al locale New Mexico Disco Club.
Le mazze di legno pronte all’uso
Il ragazzo, già destinatario di un precedente DASPO, durante gli scontri si era recato verso la propria autovettura per prelevare due mazze di legno lunghe circa 80 centimetri. Il tempestivo intervento dei Carabinieri ha impedito che le armi venissero utilizzate. L’individuo è stato denunciato per porto di oggetti atti ad offendere, reato che riguarda la disponibilità di strumenti non comuni, privi di giustificazione per il trasporto e non riconducibili a legittima difesa, soprattutto in luoghi affollati durante le ore notturne.
Un comportamento ritenuto pericoloso
La gravità del comportamento ha portato a considerare il soggetto concretamente pericoloso, giustificando l’adozione di un provvedimento di prevenzione a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica. Il DASPO “fuori contesto”, introdotto nel 2019, estende infatti la misura anche a chi si rende protagonista di episodi violenti al di fuori degli stadi, per evitare che simili condotte possano ripetersi durante eventi sportivi e alimentare fenomeni di illegalità nelle tifoserie.
Collaborazione tra Questura e Carabinieri
Grazie all’attività informativa svolta dalla Divisione Anticrimine della Questura di Sondrio, in stretta collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, è stato possibile raccogliere gli elementi necessari per l’adozione della misura. Al giovane è quindi vietato, per un anno, l’accesso a tutti gli impianti sportivi nazionali ed europei dove si disputano incontri di calcio, inclusi amichevoli, tornei internazionali e partite della nazionale italiana. Non potrà inoltre sostare nelle immediate vicinanze dei luoghi interessati.
Sanzioni severe per chi viola il divieto
In caso di violazione del provvedimento, sono previste sanzioni penali con la reclusione da 1 a 3 anni e multe comprese tra 10.000 e 40.000 euro.
Il monito del Questore
Il Questore di Sondrio ha sottolineato che queste misure hanno l’obiettivo di garantire la sicurezza dei cittadini, assicurando a chi frequenta locali pubblici o stadi la possibilità di divertirsi in un clima sereno. L’attenzione delle Forze dell’Ordine rimane alta verso quei comportamenti che, pur nascendo in contesti diversi, possono avere gravi ripercussioni anche in ambito sportivo.