Valfurva

Una serata dedicata ai nostri ghiacciai

Analisi approfondita della situazione.

Una serata dedicata ai nostri ghiacciai
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"Ghiacciai passione di una vita; da quello dei Forni, dal 2010 oggetto del gruppo di ricerca di glacio ecologia dell’Università Statale di Milano, a quelli in Antartide, Himalaya, Karakorum; un confronto fra generazioni di ricercatori e divulgatori". Un evento che ha entusiasmato il pubblico. Albina Andreola, assessore. "Frutto di sinergia di intenti e programmi tra ricercatori del Parco Stelvio, Comune e Università, in continuità con le iniziative promosse con lo scopo di lavorare insieme e crescere con la collettività; una serata culturale importante non solo dal punto di vista dell’ecosistema dei ghiacciai". Massimo Favaron, biologo, responsabile della didattica del Parco, ha introdotto qualificati relatori che hanno reso l’esperienza unica. Claudio Smiraglia già professore di Geografia fisica e Geomorfologia all’Università Studi di Milano, ex presidente del Comitato Glaciologico e l’allieva Guglielmina Diolaiuti, glaciologa, professoressa di Geografia fisica e Geomorfologia alla medesima Università.

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Tra il pubblico, Angelo Schena, del Comitato direttivo centrale Club Alpino Italiano, che appoggia gli studi, Stefano Morosini, ricercatore del Parco, a parlare dei reperti della Grande Guerra, caduti nei crepacci, riemersi per la fusione del ghiaccio, aspetti storici di grande interesse, studiati e monitorati. Diolaiuti ha documentato le ricerche in atto, sotto vari aspetti: biologico, chimico, di portata d’acqua, ben inquadrando l’ecosistema del ghiacciaio, con implicazioni etico morali sull’utilizzo della montagna, l’overtourism, la sostenibilità, cosa l’uomo può permettersi. Si è parlato dell’imminente intitolazione del sentiero glaciologico ai Forni ad Antonio Stoppani geologo e Ardito Desio esploratore, laboratorio a cielo aperto per studiare cambiamenti climatici e promuovere un turismo culturale.