Mazzo di Valtellina

Successo per il concerto acustico dei Tirlindana al Giardino Segreto

Vista l’affluenza di pubblico, gli organizzatori hanno dovuto aggiungere molti posti a sedere.

Successo per il concerto acustico dei Tirlindana al Giardino Segreto
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E’ stato un vero successo il concerto acustico dei Tirlindana al Giardino Segreto di Mazzo. Vista l’affluenza di pubblico, gli organizzatori hanno dovuto aggiungere molti posti a sedere, in un’oasi verde affollata alla frescura dal caldo estivo. Il gruppo ha proposto in chiave unplugged brani dall’ultimo album Foreste invisibili e altri classici del proprio repertorio rivisitati con gusto e misura. In apertura Nicoletta Cabello ha richiamato ancora una volta l’attenzione su un tema importante dando lettura di una drammatica lettera scritta da un medico nella Gaza martoriata da una guerra inutile. Poi il gruppo, brevemente presentato dal promoter Paolo Redaelli ha iniziato con Una luce nuova primo brano dall’ultimo lavoro. Il violino di Giulia Martini ad impreziosire il collaudato impianto musicale formato dal cantante (e autore di testi) Andrea Solinas, sempre carismatico nella sua gestualità, dal chitarrista eclettico Paolo Carnevali (anche al piano elettrico in Ostinato singolare, brano presentato a Sanremo) e dalla sezione ritmica di Marco Olivieri (basso, in inappuntabile completo e piedi scalzi) e del batterista canterino (nonché fonico) Francesco Farsoni.

Liriche

La dimensione acustica ha consentito anche di apprezzare la profondità delle liriche, il modo che i Tirlindana hanno, tra il romantico e l’ironico, di interpretare le cose della vita come in Milano, Sant’Agostino, Bratislava. Il pubblico ha ascoltato con attenzione, immerso nella natura, una concentrazione rara da trovare in un evento musicale e che la band ha ripetutamente dichiarato di apprezzare. Non sono mancati omaggi a Battiato, La Crus, Diaframma, influenze del gruppo insieme all’Omar Pedrini di Sole spento, cantata in coro con il pubblico. Chiusura appropriata con Foresta (che conclude l’album), sussurrato invito a restare aperti. "Siamo lieti di ospitare artisti così preparati e sensibili, oltretutto persone splendide" dichiara il giardiniere musicale Roberto Rossatti che con la compagna Cinzia Locatelli e Redhouse Music Promotion ha organizzato.