Controlli

Sicurezza sul lavoro e lavoro nero: irregolarità a Livigno e Teglio, maxi-sanzioni dai Carabinieri

L’attività complessiva ha portato a sanzioni e ammende superiori a 95.000 euro e al deferimento all’Autorità Giudiziaria di quattro titolari di aziende.

Sicurezza sul lavoro e lavoro nero: irregolarità a Livigno e Teglio, maxi-sanzioni dai Carabinieri

Il 17 e 18 settembre 2025 i militari del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Sondrio e del Nucleo Operativo Tutela del Lavoro di Milano, con il supporto dell’Arma territoriale, hanno svolto un’attività ispettiva presso aziende del settore turistico-alberghiero nei comuni di Livigno e Teglio.

Le irregolarità

Due imprese sono risultate irregolari. I rispettivi titolari sono stati deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria di Sondrio per violazioni del d.lgs. 81/2008, tra cui la mancata formazione dei lavoratori, l’omesso aggiornamento del responsabile del servizio di prevenzione e protezione e del documento di valutazione dei rischi, nonché la mancata nomina del medico competente.

Sul piano amministrativo sono state contestate otto violazioni (quattro per ciascuna azienda) ai sensi del d.lgs. 758/1994, per un importo complessivo di circa 53.000 euro. Inoltre, è stato individuato un lavoratore “in nero” con conseguente sanzione di 3.900 euro.

Contestualmente, ulteriori controlli condotti dal Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Sondrio, insieme al Comando Provinciale, hanno interessato altre attività commerciali della provincia. Sono stati deferiti due titolari: uno per l’impiego di un lavoratore irregolare, con contestuale sospensione dell’attività, e l’altro per violazioni in materia di sicurezza sul lavoro. In questo ambito sono state comminate ammende pari a 32.000 euro e sanzioni amministrative per 6.400 euro.

L’attività complessiva ha portato a sanzioni e ammende superiori a 95.000 euro e al deferimento all’Autorità Giudiziaria di quattro titolari di aziende.