Anche per questo nuovo appuntamento della rassegna “Viaggio tra i libri”, il “Salotto Boffi” di Morbegno si è riempito di pubblico, sabato 20 settembre, alle ore 20:30. Una platea attenta ha applaudito Martino Malgesini, docente di lettere al Liceo Artistico “Ferrari” di Morbegno e scrittore, che ha intrattenuto i presenti per circa un’oretta con una ricca esposizione e letture di brani tratti dai tre suoi romanzi “Giona”, “Morfina” e “La guerra è finita”
Viaggio tra i libri
Ad introdurre l’evento che fa parte della rassegna “Viaggio tra i libri”, la poetessa Paola Mara De Maestri, responsabile del gruppo “Laboratorio Poetico e scrittura creativa” dell’Associazione èValtellina Cultura e Territorio che ha illustrato l’iniziativa.
“Si tratta di una serie di incontri con scrittori che fanno parte del nostro gruppo – spiega De Maestri – che presentano al Salotto Boffi uno o più libri nell’originale cornice di una mostra allestita dai pittori del gruppo “Forme Luci Ombre”, gruppo del quale è responsabile la pittrice Angelisa Fiorini oppure nell’ambito di esposizioni collezionistiche curate dal Consigliere Luca Villa. Ospitiamo con piacere Martino, che ho avuto modo di apprezzare anche in veste di attore, declamando in modo suggestivo anche le mie poesie, in quel di Fusine”.
Giona
Il romanzo “Giona” si compone di due racconti lunghi che, seppur molto diversi tra loro, hanno dei tratti in comune. Il primo narra le vicende della conversione del profeta biblico Giona che, dopo aver ignorato la chiamata di Dio, viene inghiottito da una balena; solo allora si convincerà a seguire il volere del Signore. In questo racconto, in cui tinte romanzesche si alternato a tratti più macabri, viene descritto un percorso di fede e iniziazione. Il secondo narra di Adamo che, durante un viaggio, si imbatte in Abramo, un brahmano che professa il cristianesimo induista. Una nuova capacità di percepire il mondo che lo circonda fa breccia nel cuore di Adamo che accoglierà nella sua vita gli insegnamenti professati da Abramo. Entrambi i racconti sviluppano il tema della ricerca esistenziale, prima ancora che religiosa, portando il lettore a riflettere sulla vera natura della realtà contemporanea e sull’influenza delle grandi religioni orientali.
Morfina
“Morfina” è ambientato nella Crema del 1979, dove si intrecciano le vite di Anacleta, una donna di mezza età malata di cancro, di Agata, una prostituta-scrittrice, di Mario, un camionista turbato da un trauma infantile irrisolto, e di Francesco e Andrea, due giovani tossicodipendenti assetati di vita. In parallelo, si sviluppa la vicenda di Sascia, soldato sovietico in Afghanistan, e della madre Varvara, che lo attende disperata a Yalta. Si tratta di un romanzo breve, capace di offrire un assaggio delle angosce, delle passioni e dei desideri quotidiani che animano i “piccoli eroi” della provincia lombarda – e non solo – sul finire della Guerra fredda.
La guerra è finita
Da ultimo, il romanzo fresco di pubblicazione “La guerra è finita” è ambientato nel futuro. Il conflitto tra Russia e Ucraina, durato quasi un secolo, è appena terminato. L’umanità ha colonizzato la Luna e Marte. L’Europa occidentale, Ucraina compresa, è divenuta una serie di Protettorati sotto l’egida statunitense, mentre i russi hanno perso la guerra. Il giovane ucraino Danzi, di ritorno dal fronte con il suo gatto gigante geneticamente modificato, sta rincasando euforico per la pace appena raggiunta. In una locanda sul tragitto verso Leopoli i due conoscono Robi, un ingegnere nucleare di Kiev che si è rivelato importante per la vittoria, e Delia, la sua compagna. Il romanzo, ambientato in un futuro di androidi, velivoli a idrogeno, colonie marziane e lunari, chip sottocutanei e meraviglie ingegneristiche, intende riflettere sul tema del dolore in rapporto con l’esistenza – o meno – di Dio.
Nella parte finale della serata è stato lasciato spazio al pubblico che ha rivolto alcune domande all’autore. Poi il firma copie ha concluso un evento ricco di spunti ed emozioni.
L’autore riferisce che è stato un incontro carico di soddisfazioni, durante il quale ha percepito l’affetto e l’attenzione costante del pubblico, sollecitato alla riflessione dal filo rosso di natura spirituale che lega i tre romanzi, pur nella differenza di stili e trame. Ringrazia vivamente i partecipanti, coloro che lo hanno sempre sostenuto nella sua passione per la scrittura e Paola Mara De Maestri per la preziosa opportunità che ha saputo offrirgli.
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