La pioggia insistente non ha fermato la partecipazione al concerto di solidarietà “Fai sentire al mondo”, promosso a Chiavenna dalla rete valchiavennasca Luci per il Dialogo, in collaborazione con l’Associazione culturale valtellinese Perestrojka e il Centro Culturale ricreativo giovanile LoKalino di Morbegno.
Fai sentire al mondo
L’iniziativa, che si è svolta sabato in piazza Bertacchi dal tardo pomeriggio fino a sera, è stata molto più di un evento musicale: ha rappresentato un momento di incontro, riflessione e impegno concreto per la pace e i diritti umani, con un ruolo centrale affidato ai giovani.
Durante la serata si sono esibite tre band giovanili locali – Mai più inverno, Ti regalerei la mia testa e Ricche le mura – che hanno portato sul palco talento ed energia. Accanto alla musica, spazio anche al dialogo e alle testimonianze: sono intervenuti l’Imam Abdelwahed, don Andrea Caelli, Anna Cerfoglia e Lorenzo Scaramellini, mentre Rosanna Piuselli di Assopace, appena rientrata dalla Cisgiordania, ha condiviso un racconto diretto della situazione nei territori occupati.
Gli organizzatori hanno voluto ringraziare tutte le persone che, nonostante il maltempo, hanno partecipato con convinzione, contribuendo alla riuscita dell’iniziativa. Un ringraziamento speciale è stato rivolto a chi ha curato la logistica, l’apericena, gli stand informativi, alle associazioni coinvolte e a chi ha offerto sostegno economico e materiale. Numerosi partecipanti hanno inoltre scelto di iscriversi alla Marcia Perugia-Assisi, proseguendo così un cammino di pace oltre i confini della serata.
Fondamentale anche il sostegno delle istituzioni e delle realtà locali: il Comune di Chiavenna, la Comunità Montana della Valchiavenna, ANPI, CGIL, CISL e diverse altre associazioni hanno dato il loro contributo morale e organizzativo.
Grazie alla generosità del pubblico, sono stati raccolti fondi destinati a Emergency, che li impiegherà per le proprie attività sanitarie in Palestina.
Con l’adesione all’iniziativa e alla Global Sumud Flotilla, Chiavenna ha scelto di non restare in silenzio di fronte al massacro indiscriminato in corso a Gaza, riaffermando la propria vicinanza concreta a chi lotta ogni giorno per rompere l’assedio e per difendere i diritti fondamentali.
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