“Le donne di Cortina”. Esce il libro di Antonella Stelitano e Adriana Balzarini (nel Comitato Nazionale Storia dello Sport) Minerva editore, prefazione di Debora Compagnoni, sulle 14 protagoniste delle prime Olimpiadi italiane, Cortina 1956. Tra loro, Fiorella Negro, 17 anni, campionessa italiana di pattinaggio artistico su ghiaccio, capofila della delegazione italiana; iniziò a 9 anni, tante vittorie internazionali per la mamma di Paola Romerio Bonazzi assessore alla Cultura, che, dopo Cortina, lasciò il pattinaggio per un attrito con l’allenatore. A 20 anni si sposò, dopo pochi mesi rimase vedova con una bimba di 6 mesi, si rimboccò le maniche, si mise a lavorare. “Lo sport tempra”. diceva.
Libro
Nel libro, storie e immagini inedite di queste donne nel primo dopoguerra, eccellenti anche in studi e carriera, emancipate, appassionate, determinate. “Un’emozione grandissima; sono felice di aver contribuito dando accesso a parte dell’archivio; mamma diceva, è uno sport di sacrificio fatto di allenamenti ai palaghiaccio di Milano, Londra, e sul campo di Bormio, di atletica e danza per completare il rendimento; fu felice della candidatura di Bormio 2026; sono fiera di poterla rappresentare e tenere vivo il suo nome”.