La Provincia di Sondrio ha approvato il progetto esecutivo relativo all’intervento per il rinforzo strutturale del ponte di attraversamento del fiume Adda sulla strada provinciale 16, tra i Comuni di Berbenno e Fusine.
Ponte Fusine Berbenno, approvato il progetto
Il progetto, con un quadro economico complessivo di 8,3 milioni di euro (dei quali 5,8 milioni di lavori), è ora pronto per le successive fasi di affidamento e realizzazione. L’opera è finanziata in gran parte con fondi statali (5,4 milioni), ma anche regionali (900mila euro) e provinciali (2 milioni). In particolare, per chiudere il progetto e coprire così l’intero quadro economico, nella variazione di bilancio di fine luglio il Consiglio provinciale aveva deliberato l’aumento dei fondi propri della Provincia impegnati per l’opera, da 900mila euro appunto a 2 milioni.
L’intervento fa parte di un ampio programma di messa in sicurezza infrastrutturale che testimonia l’impegno costante dell’ente nella gestione della rete viaria provinciale, garantendone e implementandone così la sicurezza e la funzionalità.
Nel caso specifico, il progetto prevede il rifacimento delle fondazioni e rinforzo delle pile, con realizzazione di un nuovo impalcato, una sezione viaria adeguata al transito a doppio senso e senza limitazione di carico, una viabilità riallineata sul lato Berbenno e un percorso ciclopedonale di collegamento fra le due sponde dell’Adda, con l’obiettivo di superare le limitazioni attualmente imposte: vige infatti il divieto di transito per i veicoli aventi massa superiore a 24 tonnellate e, a causa della limitata sezione stradale, la circolazione è regolata con un senso unico alternato; il rinforzo della struttura e l’allargamento a due corsie faciliterà i collegamenti e la mobilità dell’intera area, caratterizzata peraltro da un dinamico tessuto economico e produttivo.
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I commenti
«Questo intervento, frutto di un lavoro intenso e coordinato tra diversi soggetti pubblici e privati, testimonia l’impegno costante della Provincia nel garantire opere infrastrutturali all’altezza delle esigenze del territorio e dei cittadini – ha commentato Davide Menegola, presidente Provincia di Sondrio – Con un consistente investimento complessivo puntiamo a migliorare la sicurezza e la funzionalità di un collegamento strategico che è fondamentale per la mobilità locale e lo sviluppo economico della nostra valle. Ringrazio tutti i professionisti e gli enti coinvolti che hanno reso possibile questo importante traguardo. La Provincia continuerà a lavorare con determinazione per portare avanti interventi infrastrutturali che contribuiscano al benessere e alla crescita del nostro territorio».
Monica Taschetti, sindaco di Fusine, ha aggiunto: «Quando l’opera sarà terminata avremo un ponte sicuro e adeguato alle esigenze del traffico. Questo intervento garantirà la sicurezza necessaria di chi lo attraversa. Per questo ringrazio a nome del Comune di Fusine l’amministrazione provinciale di Sondrio con cui siamo costantemente in contatto, in prima persona il suo presidente Davide Menegola, Regione Lombardia e lo Stato per i finanziamenti dedicati. Pur consapevoli che l’avvio di un cantiere di questa portata comporterà degli inevitabili periodi di disagio per la circolazione, sappiamo che l’intervento di consolidamento strutturale non è più rimandabile per assicurarne la stabilità nel lungo termine».
E ancora: «Con il Comune di Berbenno abbiamo voluto cogliere l’occasione di questa riqualificazione per includere anche un significativo allargamento della sede stradale creando così infrastrutture dedicate alla mobilità sostenibile. Sarà realizzato un percorso ciclopedonale che collegherà in sicurezza i ciclisti che avranno l’opportunità di percorrere un vero e proprio anello su entrambe le sponde dell’Adda, con il Sentiero Valtellina da una parte e il nuovo percorso sull’altra sponda».
Dal canto suo, Valerio Fumasoni, sindaco di Berbenno, ha sottolineato: «Con l’approvazione del progetto esecutivo giungiamo dopo 5 anni di intenso lavoro e collaborazione fra la Provincia di Sondrio, ente proprietario del ponte ed attuatore delle opere, ed i Comuni di Berbenno e Fusine, ad un passo fondamentale per la viabilità del mandamento di Sondrio. Le complessità tecniche ed autorizzative sono state tante, come era prevedibile data l’importanza del collegamento viario e della necessità di tutela dell’ambiente fluviale. Il confronto, anche franco ma incisivo e proficuo, non ha però scalfito la fermezza e risolutezza di tutti i soggetti coinvolti, enti istituzionali, uffici tecnici e progettisti di portare a compimento l’iter per la progettazione ed il finanziamento di un’opera di tale importanza».
Fumasoni ha quindi concluso: «Ora si dovrà passare dal progetto all’appalto ed all’esecuzione dell’opera, prevista per il 2026/2027. Con la riqualificazione della Stazione Ferroviaria di San Pietro con fondi olimpici per un totale di oltre 3 milioni da parte di Rfi, la realizzazione del percorso ciclopedonale in sponda retica per il compimento dell’anello del Sentiero Valtellina da parte dei Comuni di Berbenno, Postalesio e della Comunità Montana Valtellina di Sondrio con fondi Gal ed Aqst, si va compiendo un progetto di riqualificazione-rifunzionalizzazione di un’area per troppo tempo definita periferica. Un ringraziamento particolare ai presidenti della Provincia Elio Moretti e Menegola, al Consiglio Provinciale, a dirigente e tecnici del Settore Viabilità, Patrimonio e Idrogeologico della Provincia di Sondrio, ai tecnici degli uffici dei Comuni di Berbenno e Fusine e ai privati coinvolti».