L'intervento

Olimpiadi, il nuovo elettrodotto Livigno-Premadio è entrato in esercizio

Concluse le opere di Terna in vista dei GiochiComplessivamente sono stati investiti 300 milioni

Olimpiadi, il nuovo elettrodotto Livigno-Premadio è entrato in esercizio

E’ entrato in esercizio l’elettrodotto Livigno-Premadio, costituito da due linee elettriche in cavo interrato, ciascuna di circa 20 chilometri, tra la Cabina Primaria di Livigno e la nuova Stazione Elettrica di Terna, ubicata nella frazione di di Valdidentro.

Si tratta di una delle opere realizzate da Terna in Lombardia in vista delle Olimpiadi. Nella nostra regione, sono stati posati complessivamente circa 60 chilometri di nuovi cavi e rimossi 3 chilometri di linee aeree esistenti con interventi che hanno interessato anche l’area metropolitana di Milano. Nel capoluogo lombardo Terna ha completato gli elettrodotti per la connessione delle Cabine Primarie San Cristoforo e Rogoredo.

Olimpiadi, il nuovo elettrodotto Livigno-Premadio è entrato in esercizio

Più in generale, in vista dei Giochi a cinque cerchi la società guidata da Giuseppina Di Foggia ha previsto un investimento di circa 300 milioni di euro per realizzare le infrastrutture finalizzate a potenziare la magliatura della rete elettrica di un’estesa porzione del Nord Italia e ad aumentare la resilienza in aree fortemente interessate negli ultimi anni da eventi meteorologici estremi.

Le nuove opere a ridotto impatto paesaggistico, con 130 chilometri di elettrodotti completamente invisibili, riguardano, oltre alla Lombardia, anche il Trentino-Alto Adige e il Veneto e hanno coinvolto oltre 150 imprese e più di 450 tra tecnici e personale operativo.
Per la fornitura dei cavi, Terna si è avvalsa di Brugg Cables, società del Gruppo Terna Energy Solutions, specializzata nella progettazione e realizzazione di infrastrutture interrate, il principale fornitore dell’azienda per quanto riguarda i cavi terrestri. Il procurement interno ha consentito di ridurre sensibilmente le procedure e le tempistiche permettendo di completare le opere nei tempi previsti.

Per quel che riguarda l’intervento tra Premadio e Livigno, hanno operato 100 professioniste e professionisti che hanno contribuito alla realizzazione dell’infrastruttura lavorando in un territorio montano caratterizzato da spazi limitati e con molte restrizioni dovute alle condizioni meteorologiche, come la presenza di neve. Per gli scavi su strada in roccia sono stati impiegati molti mezzi speciali, tra cui la catenaria Trencher.

Altri 60 lavoratori sono stati coinvolti per la nuova Stazione Elettrica di Premadio, realizzata in tecnologia blindata compatta, caratterizzata da un ridotto consumo di suolo, con le apparecchiature collocate all’interno di edifici progettati in armonia con il paesaggio montano circostante. Per ridurre l’impatto visivo delle strutture, è stata sviluppata una soluzione progettuale, concordata con gli enti locali, che ha previsto l’interramento parziale degli edifici fino a 5 metri sotto il livello della vecchia stazione. Questo requisito ha reso molto più complesse le opere civili ed è stato necessario costruire un muro di contenimento formato da oltre 150 pali trivellati, ciascuno profondo 16 metri e largo più di un metro, per permettere lo scavo dell’area.

L’intervento di Terna è di grande rilevanza per il territorio interessato in quanto ha consentito il collegamento alla rete elettrica nazionale di aree in passato non raggiunte dall’alta tensione.

Il commento

Giuseppina Di Foggia, ad Terna

«I Giochi Olimpici e Paralimpici Milano Cortina 2026 rappresentano, per le infrastrutture di Terna, una sfida che stiamo affrontando con visione e responsabilità – ha commentato Giuseppina Di Foggia, amministratore delegato e direttore generale di Terna – Grazie al nostro patrimonio di competenze ingegneristiche, è stato possibile realizzare opere di valore strategico e a basso impatto ambientale. L’avvio dei Giochi è stato per Terna uno stimolo ad accelerare i tempi di esecuzione delle opere per realizzare una rete elettrica sicura e adeguata».

E ha aggiunto: «Si tratta di un investimento che va oltre l’evento olimpico: grazie agli interventi attuati sulla rete elettrica, in occasione di Milano Cortina 2026, cittadini e imprese potranno beneficiare di una migliore qualità del sistema elettrico anche negli anni a venire».

Giuseppina Di Foggia ha quindi concluso: «Proseguiamo con impegno nella realizzazione degli interventi previsti dal Piano Industriale, a conferma del ruolo di Terna a beneficio della sicurezza elettrica del Paese».