Appuntamento lunedì 1 dicembre 2025 alle 20.30 alla scuola Cederna di Montagna Piano con la presentazione del libro «“Oro colato. L’eredità per pochi delle Olimpiadi di Milano Cortina» di Luigi Casanova e Duccio Facchini (direttore di Altraeconomia che sarà presente). All’incontro parteciperanno i promotori dell’incontro: Barbara Baldini del Comitato spontaneo No tangenziale Sud di Sondrio, Ludovica Canclini del Comitato Tutela dell’Alute e Angelo Costanzo del Centro Culturale Oltre i Muri.
Quell’eredità olimpica per pochi in un incontro
Spiegano gli organizzatori: «Il loro prezioso lavoro metterà a nudo molte delle bugie olimpiche rispetto alla sostenibilità ambientale e al vero costo dell’evento a cinque cerchi. Un’occasione per riflettere sulla gestione olimpica, sugli sprechi, la legacy delle olimpiadi e il modello di sviluppo del nostro territorio».
E ancora: «Un’eredità che lascerà molte opere costose e discutibili che non risolveranno i problemi infrastrutturali della viabilità provinciale, come il cavalcavia di Montagna e quello della Sassella».
E concludono: «L’opera che è il simbolo negativo di queste olimpiadi sarà l’eredità della tangenzialina dell’Alute. Un’opera inutile, costosa 7 milioni di euro per quasi 90 metri di strada, che verrà realizzata in un’area agricola di pregio paesaggistico e ambientale. Un’area verde che ha sempre rappresentato nei secoli il biglietto da visita della magnifica terra. Mai nessun amministratore bormino aveva avuto il coraggio d’intaccarne il suo patrimonio agricolo, storico, culturale e paesaggistico. Se questa è l’eredità olimpica, forse è meglio riflettere bene su cosa sono diventati i grandi eventi sportivi in Italia».