Scoperta

Enel apre le porte della centrale di Mallero l’11 dicembre

Con il progetto “Centrali Aperte” il Gruppo guidato da Flavio Cattaneo offre l’opportunità di visitare gratuitamente i propri impianti

Enel apre le porte della centrale di Mallero l’11 dicembre

Al via il progetto “Centrali Aperte”, l’iniziativa con cui Enel vuole valorizzare concretamente il territorio, dando spazio alle sue eccellenze, alle identità locali e alla voce delle comunità.

In provincia di Sondrio, l’11 dicembre, sarà la centrale di Mallero ad aprire le sue porte alla cittadinanza.

La centrale sarà accessibile a chiunque (per un massimo di 400 partecipanti), previa registrazione sulla seguente piattaforma: https://app.enelevents.org/2025244-centrali-aperte/app/registrazione.

L’iniziativa prenderà avvio dalle 9:30 alle 12:30 con le visite dedicate alle scuole. Nel tardo pomeriggio, dalle 18:00 alle 20:00, si procederà con le visite guidate aperte a tutti. Infine, dalle 20:00 alle 21:30 si terrà il concerto di Happy Chorus Gospel Choir di Delebio. Tutte le iniziative sono gratuite.

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All’evento è invitata tutta la comunità che potrà ammirare le bellezze e le peculiarità dell’impianto e scoprire l’impegno dell’Azienda per la sostenibilità e il rispetto dell’ambiente.

L’iniziativa prevede anche spazi espositivi per professionisti, artisti e produttori locali, con l’obiettivo di valorizzare eccellenze e tradizioni, stand con proposte culinarie locali, animazione e intrattenimento per tutte le età.

L’11 dicembre la centrale si trasformerà quindi in un luogo di incontro e divertimento per famiglie e bambini, con attività didattiche e momenti conviviali, coinvolgendo le realtà locali e rendendo perciò l’evento autentico e radicato nel territorio.

La centrale del Mallero

L’impianto si trova ad Arquino e sfrutta le acque che arrivano dal Lago Palù e dal Lago Pirola, raccolte attraverso l’opera di presa del Curlo. A queste si aggiungono quelle del torrente Lanterna, della centrale di Lanzada e dei torrenti Caspoggio e Torno, che confluiscono nel bacino di carico prima di essere utilizzate per produrre energia. La centrale soddisfa il bisogno energetico di oltre 13mila famiglie all’anno, evitando l’emissione in atmosfera di più di 12mila tonnellate di Co2.

L’edificio, esempio di archeologia industriale e architettura storicista, presenta influenze gotiche e del Quattrocento lombardo, visibili nei dettagli in cotto.

Dal 2016 l’impianto ospita lo “Spazio Centrale”, un teatro con una ricca programmazione di spettacoli, musica e mostre, con particolare attenzione a giovani artisti e produzioni locali.