Non solo serate danzanti, concerti, attività ludiche, ma anche cultura per il territorio. Nuovo percorso, intrapreso dalla Giovenfù, su stimolo di Maria Albina Andreola, assessore che li invita a occuparsi di temi sociali e civili, nella serata su “Storia della Palestina, dal 70 dopo Cristo a oggi”, di promozione alla pace, ispirata da don Donato Giacomelli, in cui dare messaggi di presa di coscienza di una azione non violenta ma efficace contro i soprusi. Grazie a Luca Cometti, docente, musicista, esperto del tema e la sua band Tiregalereilamiatesta.
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Nel post serata, Gabriel Bertolina. “Una svolta per il paese; il tema è delicato, divisivo, anche se umanamente non dovrebbe esserlo, ma va affrontato, altrimenti passa inosservato; siamo un gruppo di 100 iscritti”. Marco Compagnoni. “Di fronte a ciò che avviene non solo a Gaza, non si può restare indifferenti; si possono avere punti di vista differenti ma non sul piano umano; ci siamo presi la responsabilità. Il messaggio che resta è occasione di crescita, introspezione, per capire il mondo e anche che noi possiamo fare qualcosa”. Mauro Urbani. “Una provocazione cercare un tema che potesse avere un colore, col rischio che la visione di un paese lo potesse avere; ma nel momento in cui si parla di persone, il colore non deve esserci; occorre rompere gli schemi. Giovenfù è anche impegno civile”.