Dalle alluvioni al canyoning: la squadra forra CNSAS fa il punto sull’anno e si prepara al 2026

Tra emergenze, esercitazioni e nuove competenze, la squadra forra del CNSAS Lombardia pianifica il futuro dopo un anno intenso.

Dalle alluvioni al canyoning: la squadra forra CNSAS fa il punto sull’anno e si prepara al 2026

Sabato scorso, nella sede della IX Delegazione Speleologica del CNSAS Lombardo, si è svolta la riunione generale di fine anno della squadra forra lombarda, che unisce tecnici provenienti da tutte le province lombarde. È stato il momento ideale per una valutazione complessiva dell’anno in chiusura e per analizzare interventi, formazione ed esercitazioni, con i contributi del coordinatore regionale forra, dei referenti di Delegazione e della Scuola regionale forra.

Bilancio

Un momento utile per raccogliere anche le osservazioni e le proposte dei presenti. Nel 2025 il reparto forra ha gestito una cinquantina di eventi in Lombardia tra interventi, giornate di formazione, riunioni ed esercitazioni.

Le attivazioni hanno riguardato soprattutto ricerche di persone disperse, su indicazione del gruppo ricerche, con impiego su base regionale nei territori delle Stazioni di attivazione e in sinergia con SAGF –Soccorso alpino Guardia di finanza, Carabinieri, Vigili del fuoco e Protezione civile. Si sono registrati anche alcuni incidenti legati al canyoning, risolti dalle squadre territoriali alpine oppure direttamente dall’elisoccorso di AREU – Agenzia regionale emergenza urgenza.

Tra gli aspetti salienti del 2025 spicca il coinvolgimento della squadra forra nella gestione delle alluvioni.

Il CNSAS nazionale infatti ha fornito attrezzature specifiche a tutte le regioni; la SNAFOR ha curato la formazione per l’impiego in sicurezza di gommoni e altri presidi entro i limiti previsti.

Formazione

Oltre a questo tipo di attività, la Scuola tecnica regionale, in collaborazione con la SNAFOR, ha svolto le sessioni periodiche di aggiornamento e mantenimento delle qualifiche tecniche. I tecnici di soccorso in forra operativi in Lombardia sono al momento 45.

Per il 2026 è previsto l’avvio del corso base rivolto ai nuovi ingressi; una parte dei tecnici già operativi proseguirà invece con i corsi nazionali per le qualifiche superiori. Durante l’inverno la squadra procederà al riordino e all’ottimizzazione delle attrezzature e alla pianificazione delle attività 2026, con l’obiettivo di consolidare la coesione operativa e ottimizzare la gestione di risorse e personale.