Per festeggiare i 40 anni della pista Stelvio, eredità del Memorial Sertorelli, che nel 1985 ospitò le World Series di sci alpino, diventando una classica della Coppa del Mondo e la pista più bella e difficile al mondo con la Streif di Kitzbuhel, sabato 6 dicembre, una serata tra video inediti, interviste esclusive e la presentazione in anteprima nazionale del trailer del documentario “Il mito della pista Stelvio”, che verrà proiettato il 28 dicembre, regia di Ciro Tomaiuoli, ricerca storica Marco Gerosa e Gabriele Tosi. Per Tosi, un tributo a un territorio che sente come casa.
Ospiti
Ospiti che hanno fatto e fanno la storia dello sci, Stefano e Aldo Anzi, che con Oreste Peccedi ideò il tracciato che Very Confortola realizzò, insistendo, altrimenti la pista sarebbe arrivata a Uzza, poi Tino Pietrogiovanna, Pietro Zazzi, Marisa, vedova di Peccedi. Tosi. “La Stelvio è una pista al di là della paura, in cui eliminare il rischio è impossibile; non avvisa, arriva; impone carattere, segnando paure e destini; siamo convinti che si debba partire da una ricerca storica, da cui è emersa una miniera inesauribile di vicende stupende, per cui stiamo completando il documentario sulla cultura della montagna che ha generato la pista Stelvio, eccellenza italiana che permette cose magnifiche, e che deve essere valorizzata, raccontata e preservata”.