73esimo anniversario dello scontro a fuoco di Boirolo

Un ricordo dei tre giovani caduti

73esimo anniversario dello scontro a fuoco di Boirolo
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Esattamente 73 anni fa ci furono lo scontro a fuoco di Boirolo e l'assedio di Tresivio. Un ricordo dei partigiani caduti per la Patria.

24 novembre 1944: la ricostruzione

Era di venerdì, una giornata limpida e fredda. Nel trapasso dell’alba che apre il cielo al sole, gli anziani contadini in cammino verso la latteria turnaria vedono tre automobili sfrecciare lungo la strada che porta a Prasomaso. Alzano polvere dalla carreggiata bianca col motore a tutto rombo. All’interno volti ermetici e spalle di verde coperte. Nella piazzetta a ridosso della chiesa, un nucleo di soldati tedeschi intorno al fuoco acceso. Il mitragliatore è piazzato a dovere e sono di tutto punto armati. Nella piazza principale stessa scena. In altri angoli di strade, uguale. Tresivio è assediata. Nell’ora che muovono anche i ragazzi per raggiungere la scuola, incontrano questi nuclei. Curiosi, si fermano per osservare. Ma i soldati, con buone maniere li allontanano.

Scontro a fuoco di Boirolo e assedio di Tresivio

Dal campanile della chiesa rintoccano le 8. E tra questi rintocchi si inseriscono una serie di raffiche d’arma di fuoco. È la mitragliatrice dei patrioti di Boirolo che canta la canzone di Morte e di Libertà. Cadono nel fiore degli anni. Franco Fomiatti, classe 1926 di Poggiridenti. Giulio Credaro, classe 1926, di Montagna in Valtellina. Armido Cao, Soldato del “Nizza Cavalleria”, Reduce dai Balcani e dal presidio francese, classe 1914. Decorati di Medaglia d’Argento al Valor Militare Fomiatti e Credaro e di Bronzo al Valor Militare, Cao, tutti alla Memoria.

Memoria che vogliamo mantenere viva e onorare in questo giorno a loro dedicato.

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