Dieci regole per le feste anti spreco

Semplici regole per una maggiore sostenibilità

Dieci regole per le feste anti spreco
Pubblicato:
Aggiornato:

In Italia ogni anno 5 milioni di tonnellate di prodotti alimentari finiscono nel bidone della spazzatura. Lo sottolinea la Coldiretti Lombardia in occasione di “Natale sul corso con Campagna Amica” organizzato a Milano in corso Buenos Aires nella prima domenica di dicembre, dove è stata allestita anche la prima tavola delle feste anti spreco con addobbi e segnaposto da mangiare, con il decalogo per ottimizzare la spesa e ridurre gli avanzi e le dimostrazioni dei tutor Coldiretti su come pulire l’argenteria o su come preparare una maschera di bellezza con i prodotti della terra.

Addobbi da mangiare

Per una tavola delle feste originale e attenta agli sprechi – spiega la Coldiretti Lombardia – un’idea curiosa è quella di realizzare degli addobbi che, oltre ad abbellire, si possano anche mangiare. Ecco allora che pomodorini, rosmarino, olive e formaggio possono essere utili per creare una ghirlanda aromatica, gli acini di uva bianca e rossa per realizzare un alberello decorativo, una verza può diventare un cestino per l’aperitivo, mentre il pane può essere usato per fare dei segnaposto, dei centritavola o dei porta candele.

Pensare bene a cosa comprare

Per ottimizzare la spesa e sprecare meno – continua la Coldiretti – è bene fare sempre una lista di ciò che serve e comprare solo il necessario. È consigliabile poi effettuare acquisti proporzionati al numero degli ospiti previsti e se possibile organizzare acquisti di gruppo con amici e parenti, in modo da dividere il costo dei trasporti. È anche importante conoscere le informazioni fornite in etichetta con riguardo alla scadenza degli alimenti e alla loro origine, mentre conservarli in modo corretto nel frigo ci aiuta a preservare intatte le loro proprietà. Così, ad esempio, mantenere separate le confezioni delle diverse varietà di frutta e verdura acquistate e dividere ciò che si intende consumare a breve da quello che invece va conservato più a lungo.

Scegliere prodotti di stagione

È meglio preferire prodotti di stagione comprati direttamente dagli agricoltori che sono più freschi e durano di più, perché non devono percorrere lunghe distanze. Secondo un’analisi Coldiretti, infatti, fare la spesa a chilometri zero in filiere corte con l’acquisto di prodotti locali taglia del 60% lo spreco rispetto ai sistemi alimentari tradizionali.

Riutilizzo degli avanzi

Infine, gli avanzi possono essere riutilizzati con i piatti del giorno dopo: dal pancotto al risotto al salto, dalla frittata di pasta ai mondeghili o ancora la pizza rustica per consumare le verdure avanzate e la frutta che può essere caramellata, cotta per diventare marmellata o semplicemente in macedonia.

Molteplici utilizzi

La lotta allo spreco però passa anche dall’uso dei prodotti della terra per la cura della bellezza e per quella della casa. Con il succo di limone ad esempio si possono lucidare le posate delle feste oppure, se unito al miele, si può realizzare una maschera di bellezza naturale. La sensibilità anti spreco è in crescita – conclude la Coldiretti - tanto che quasi sei italiani su dieci (58%) hanno diminuito o annullato gli sprechi alimentari, secondo una indagine Coldiretti/Ixè. Agli sprechi domestici, che secondo la Coldiretti rappresentano in valore ben il 54% del totale, vanno aggiunti quelli nella ristorazione (21%), nella distribuzione commerciale (15%), nell’agricoltura (8%) e nella trasformazione (2%) per un totale di oltre 16 miliardi in un anno.

Il decalogo per le feste anti spreco

1) Fare la lista: controllare la dispensa e annotare su un foglio ciò che manca, fa risparmiare tempo, soldi e ci aiuta a comprare solo ciò di cui abbiamo bisogno;
2) Attenzione alle quantità: effettuare acquisti proporzionati al numero dei componenti previsti per la tavola delle feste;
3) L’unione fa la forza: organizzare acquisti di gruppo con amici e parenti per dividere il costo dei trasporti o ottenere condizioni vantaggiose;
4) Seguire il calendario: i prodotti di stagione hanno più sapore, contengono più sostanze nutritive e costano meno rispetto ai prodotti fuori periodo;
5) Preferire la filiera corta: comprare direttamente dal produttore, nei farmers’ market o negli spacci in cascina, assicura l’acquisto di prodotti freschi e che durano di più in quanto non hanno percorso lunghe distanze;
6) Attenzione all’etichetta: per verificare l’origine dei prodotti e il periodo di conservazione;
7) Addobbi da mangiare: con frutta, verdura, pane è possibile realizzare cestini, segnaposti, ghirlande per abbellire la tavola delle feste e al tempo stesso consumarli durante i pasti;
8) Dare nuova vita agli avanzi: con i piatti del giorno dopo si può recuperare in modo semplice e veloce il cibo non consumato, riducendo al minimo gli sprechi;
9) Conservare bene il cibo preferendo buste di carta per frutta e verdura, dividendo ciò che va consumato subito da quello che deve essere conservato e facendo attenzione alle condizioni di temperatura e umidità;
10) Utilizzare i prodotti della terra anche per pulire l’argenteria e la casa o per realizzare maschere di bellezza fai da te.

Seguici sui nostri canali