Fusine ricorda i 30 anni dell'alluvione

Questo fine settimana il Comune ha in programma una serie di eventi dedicati alla commemorazione.

Fusine ricorda i 30 anni dell'alluvione
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Fusine ricorda i 30 anni dell'alluvione. Questo fine settimana, infatti, si svolgeranno una serie di eventi per commemorare le vittime della tragedia che devastò la Valtellina nel luglio del 1987.

Fusine ricorda i 30 anni dell'alluvione

Le celebrazioni entreranno nel vivo oggi, venerdì 14 luglio, alle 20.30 presso il palazzo scolastico dove è prevista l’inaugurazione dell’imponente mostra fotografica con immagini reperite dai testimoni del nubifragio e libri che documentano l’alluvione.  "Le foto sono in una trentina di pannelli, tutte del territorio di Fusine e sarà suddivisa in aree tematiche – dichiara l’assessore comunale Monica Taschetti che ne è la curatrice - Verranno proiettati racconti testimonianze di quel terribile 18 luglio già presentati agli alunni della scuola primaria di Fusine e le testimonianze raccolte dai “Ragazzi della Biblioteca Da Prada” di Fusine guidati da Chiara Casello. A seguire interverranno il Corpo Musicale di Fusine e il Coro Alpino di Berbenno.

Domani, sabato 15 luglio, si terrà la fiaccolata

Domani, sabato 15 luglio, sempre alle 20.30 in presenza dei sindaci di Fusine Claudio Vanini e di Lurate Caccivio Anna Gargano si andrà in sfilata fino alla Piazza del Palazzo, accompagnati dalla banda e a seguire l’alzabandiera e deposizione della corona ai Caduti. La celebrazione ufficiale dei trent’anni dell’alluvione avrà luogo al palazzo scolastico, con le autorità e la consegna delle pergamene. Molto suggestiva la fiaccolata per le vie del paese organizzata dal vice sindaco Fabrizio Venturini, che avrà il suo momento più commovente sulle sponde del torrente Madrasco, e lì verrà declamato un componimento della poetessa ed esponente di “E’ Valtellina” Paola Mara De Maestri, che ha vissuto in prima persona i tragici eventi e ha perso la casa.

Domenica 16 luglio la giornata conclusiva

Domani, domenica 16 luglio, alle ore 10,45 presso la chiesa di S. Lorenzo a Fusine ci saranno la messa e la processione con partenza dalla piazza Vittorio Emanuele. Alle ore 12.30 si svolgerà il pranzo conviviale e a seguire l’incanto dei canestri. Si conclude così lo straordinario progetto dal titolo “Rinnovare la memoria per costruire il futuro”, progetto pilota nella nostra provincia che aveva come scopo quello di commemorare i trent’anni dell’alluvione che tanto ha devastato la nostra Valtellina e in particolare il paese di Fusine e nel contempo di lanciare un messaggio di speranza e di impegno ambientale tra le nuove generazioni. L’iniziativa , molto articolata e di grande impatto sociale, fortemente voluta dall’Amministrazione comunale, si è avvalsa della collaborazione di “E’ Valtellina”, per la fase che ha coinvolto i bambini della scuola primaria di Fusine, con gli interventi nelle classi di Luca Villa e Lorenzo Del Barba che hanno tenuto una lezione sulle  catastrofi ambientali attraverso il collezionismo.

 

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