Areu e Trenord insieme per la sicurezza dei pendolari

Una alleanza davvero utile se si pena all'impressionante numero di aggressioni e rapine avvenute sui treni negli ultimi mesi

Areu e Trenord insieme per la sicurezza dei pendolari
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Areu e Trenord insieme per la sicurezza dei pendolari. Una allenza davvero utile se si pensa che la Relazione annuale al Consiglio Regionale sullo stato della rete e sul servizio ferroviario regionale nel 2016 aveva rilevato  ben 2101 segnalazioni nel campo della sicurezza. In particolare erano state segnalate a livello regionale 105 aggressioni al personale, 172 casi di minaccia al personale, 80 aggressioni ai viaggiatori e 144 rapine . Non solo ma negli ultimi mesi si sono verificati diversi episodi di violenza e di rapina, messi in atto sia sui treni frequentati dai pendolari lecchesi e meratesi che nelle stazioni ferroviarie.

Obiettivo dell’alleaza la sicurezza dei pendolari

Il Numero Unico d’Emergenza Europeo 112 (NUE 112) sui finestrini dei treni che ogni giorno effettuano 2400 corse in Lombardia. Non solo ma anche  il collegamento “in un click” fra l’App Trenord e l’app Where are U. Sitratta di una app elaborata dall’Azienda Regionale Emergenza Urgenza (AREU) della Lombardia, e oggi proprietà del Ministero dell’Interno, per localizzare le richieste di intervento. È quanto previsto dall’accordo fra Trenord e AREU annunciato oggi. L’accordo ha l’obiettivo  di diffondere la conoscenza dei comportamenti corretti in situazioni di emergenza.  E anche  degli strumenti che danno il via alla catena di soccorso, di ogni tipo di soccorso, in caso di necessità.

Sevizio concreto e anche deterrente contro i malintenzionati

Il NUE 112 sarà sempre sotto l’occhio di chi viaggia sui treni Trenord. Adesivi con il contatto unico per le richieste di intervento a Forze dell’Ordine, Soccorso tecnico e Soccorso sanitario saranno progressivamente apposti sui finestrini dei convogli della flotta.

Questo anche   sul modello degli operatori ferroviari europei. Un’iniziativa attuata da Trenord e AREU anche in funzione deterrente rispetto al crearsi di situazioni di emergenza a bordo treno.

“Chiama 112”

La partnership tecnologica E Trenord e AREU si collegano con un click grazie alla funzione “Chiama 112” integrata nell’App Trenord.

Già oggi è installata su 1 milione di dispositivi. La nuova funzione, inserita sull’App di Trenord nella pagina del profilo dell’utente, permette di collegarsi all’App “Where are U” – installata sul dispositivo – per inoltrare una chiamata di emergenza. Si avvia così  anche l’esatta geolocalizzazione del chiamante.

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Interventi tempestivi

In caso di chiamata di emergenza da bordo treno, AREU, attraverso le Centrali Uniche di Risposta 112, provvederà a gestire l’intervento di soccorso. Tutto ciò soprattutto in coordinamento con la Centrale Operativa di Trenord e con l’equipaggio del convoglio. L’Azienda regionale per la gestione delle emergenze ha inoltre inserito nel proprio database i contatti degli equipaggi Trenord: questo permetterà di identificare immediatamente chi sta chiamando e da quale treno.

Safe&Quiet On Board

Le azioni di Trenord per la sicurezza La collaborazione con AREU è una delle azioni per la sicurezza messe in atto da Trenord. Fra le altre, si citano il lavoro svolto per la ricognizione e l’efficientamento delle telecamere a bordo, l’allestimento al centro dei treni Coradia e TSR di una carrozza “Safe&Quiet On Board” – anch’essa videosorvegliata e con tre pulsanti di emergenza – e la chiusura di alcune carrozze sui convogli che circolano nelle ore serali. Tali iniziative hanno l’obiettivo di assicurare un miglior presidio dei posti a sedere occupati.

Guardie giurate a bordo

A queste si aggiungono l’introduzione a bordo treno di guardie particolari giurate – oggi circa 70 – per la tutela dei viaggiatori e del personale e una nuova applicazione che prossimamente sarà in dotazione agli equipaggi di bordo, che permetterà di localizzare in tempo reale i team Security di Trenord.
Tali azioni si aggiungono a una sempre più stretta collaborazione con le forze dell’ordine – in particolare la Polizia ferroviaria – nell’ottica di una sicurezza “partecipata”, coordinata dalla Divisione Security aziendale.

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