Spaccio di droga in centro a Bormio, un arresto

L'arresto è avvenuto venerdì 13 aprile.

Spaccio di droga in centro a Bormio, un arresto
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Venerdì 13 aprile a Bormio i Carabinieri hanno arrestato M.C., 46enne cittadino italiano, domiciliato a Tirano, per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti finalizzata allo spaccio.

Spaccio di droga in centro a Bormio

L’operazione ha preso le mosse da un controllo degli avventori di un bar sito nel centro dell’Alta Valle, finalizzato alla repressione del fenomeno dello spaccio di droga. Durante il controllo M.C. è apparso particolarmente teso e nervoso. Il suo atteggiamento ha insospettito i militari, che hanno deciso di approfondire l’accertamento. Inizialmente gli uomini dell’Arma gli hanno chiesto se detenesse sostanze illegali, ma a fronte della risposta tentennante, è stato eseguito un controllo accurato.

Zainetto pieno

Nello zainetto che l’uomo portava in spalla sono stati trovati due distinti sacchetti in plastica sigillati, contenenti rispettivamente 50 grammi e 30 grammi di marjuana, oltre a tre involucri contenenti complessivamente 5 grammi di cocaina. A questo punto i carabinieri hanno deciso di estendere il controllo al domicilio del 46enne. Qui, in un cassetto di un comodino, nella camera da letto, è stato trovato un terzo sacchetto sigillato contenente altri 26 grammi di marjuana. M.C. è stato quindi dichiarato in stato arresto per il reato di detenzione di 100 grammi di marjuana e 4 grammi di cocaina, quest’ultima già suddivisa in dosi, modalità di confezionamento che ha fatto propendere gli investigatori per la contestazione dell’evidente finalità di spaccio.

Arresti domiciliari

M.C. è stato sottoposto alla misura precautelare degli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto che ha avuto luogo questa mattina presso il Tribunale di Sondrio. Il G.I.P. su richiesta del Pubblico Ministero dott.ssa Luisa Russo, ha convalidato l’arresto e applicato a M.C. la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. La sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestro per essere inviata al Laboratorio di Analisi di Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale Carabinieri di Brescia, dove sarà quantificato il principio attivo in essa contenuto.

 

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