Trovato un insetto fossile sulle Alpi, storica scoperta per un valtellinese

Trovato un insetto fossile sulle Alpi, storica scoperta per un valtellinese
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E' stata pubblicata recentemente la scoperta di un Insetto fossile nelle Alpi risalente al Triassico (250 milioni di anni fa) che sposta indietro l’orologio del tempo di 140 milioni di anni per una intera famiglia di insetti  presente anche ai giorni nostri, con rappresentanti come la Tingide del pero, la Tingide del platano e quella del rododendro.

Paride dioli

A far parte dell'equipe che ha compiuto la straordinaria scoperta c'è anche un valtellinese. Si tratta di Paride Dioli di Sondrio che ha lavorato alla scoperta insieme ai colleghi Matteo Montagna, Laura Strada e Andrea Tintori dell’Università di Milano  e del Museo di Storia Naturale di Milano.

Merletto fossile

Il merletto fossile è stato trovato nel versante svizzero del Monte San Giorgio e ricorda chiaramente la Tingidae moderna. Caratteristiche distintive sono i femori spessi della prima e della seconda coppia di gambe, una dimensione eccezionale (lunghezza totale di ~ 12 mm) se confrontata con le specie fossili e quelle esistenti. La archetingis ladinica rappresenta di gran lunga la specie più antica conosciuta di questa famiglia e sposta l'origine della Tingidae di circa 140 milioni di anni, ben oltre il Triassico di Mezzo.

Insetto fossile sulle Alpi

La scoperta di A. ladinica, oltre alle sue conseguenze evolutive sull'origine dei Tingidi esistenti, fornisce evidenze per la presenza di ecosistemi terrestri vicini all'ambiente deposizionale. Secondo il comportamento vivente e trofico dei Tingidi esistenti, quelle terre emerse dovevano essere coperte dalla vegetazione.

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