Confindustria Lecco Sondrio preoccupata per i dazi Usa
Riva: "Con l’intento di proteggere le aziende statunitensi, il rischio è di penalizzare non solo quelle degli altri Paesi, ma anche il mercato nel suo complesso".
![Confindustria Lecco Sondrio preoccupata per i dazi Usa](https://primalavaltellina.it/media/2018/06/dazi-usa-1-420x252.jpg)
Desta preoccupazione in Confindustria Lecco Sondrio l’entrata in vigore dei dazi Usa sulle importazioni di acciaio, del 25%, e su quelle di alluminio, del 10%, in vigore anche per l’Unione europea allo scadere dell’esenzione temporanea.
Dazi Usa
“Le conseguenze sui mercati saranno da tenere attentamente monitorate e da valutare – commenta il Presidente di Confindustria Lecco e Sondrio, Lorenzo Riva – ma osservo che, con l’intento di proteggere le aziende statunitensi, il rischio è di penalizzare non solo quelle degli altri Paesi, ma anche il mercato nel suo complesso. Purtroppo gli sforzi della Ue per giungere ad una risoluzione della controversia sono stati vani e il nostro export siderurgico e metallurgico verso gli Stati Uniti sarà penalizzato ingiustamente”.
Il ruolo dell’Europa
“L’Europa – conclude Lorenzo Riva – non solo deve tenere l’attenzione concentrata sul tema, ma è necessario che resti unita e che faccia fronte comune per tutelare la nostra industria e la nostra economia. Tutti i Paesi devono rimanere coesi e l’Unione è chiamata a riflettere sui possibili impatti della risposta, valutandone i rischi e senza chiudere il dialogo con gli USA che resta un fattore importante”.