Contro i furbetti delle case vacanze arriva il CIR

"Una misura - spiega l'assessore Magoni - che risponde ad un'esigenza di maggior trasparenza e rispetto delle regole in un settore in notevole espansione"

Contro i furbetti delle case vacanze arriva il CIR
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La Giunta regionale della Lombardia, su proposta dell'assessore al Turismo, Marketing territoriale e Moda, Lara Magoni, ha approvato una delibera che disciplina il CIR, il Codice Identificativo di Riconoscimento. Un codice che deve essere indicato sugli annunci utilizzati per pubblicità, promozione e commercializzazione dell'offerta delle case e degli appartamenti per le vacanze.

Maggior trasparenza

"Una misura - spiega l'assessore Magoni - che risponde ad un'esigenza di maggior trasparenza e rispetto delle regole in un settore in notevole espansione". La disciplina amministrativa del CIR applica la legge regionale n. 7 del 25 gennaio 2018 che ha modificato la legge regionale n. 27 del 1 ottobre 2015 'Politiche regionali in materia di turismo e attrattivita' del territorio lombardo'.

Codice obbligatorio

L'indicazione del Codice sarà obbligatoria, a partire dal 1 settembre 2018, per gli annunci di pubblicita', promozione e commercializzazione dell'offerta di case e appartamenti per vacanze, compresi gli alloggi o le porzioni di alloggi dati in locazione per finalita' turistiche.

Turismo5

In modo trasparente, il CIR attesta che il percorso amministrativo di regolarizzazione delle case e appartamenti per vacanze (CAV) e' stato completato, ovvero che il gestore ha inviato la comunicazione di inizio attivita' al Comune dicompetenza e che ha acquisito le credenziali di accesso al Sistema regionale per la gestione della trasmissione dei flussi turistici 'Turismo5'.

Arriva il CIR

"Il CIR è una sorta di codice fiscale - continua Lara Magoni - e dovrà essere obbligatoriamente riportato su tutti gli annunci pubblicati sui portali web delle case vacanze. Si tratta di uno strumento a garanzia degli utenti: siamo state tra le prime regioni in Italia a delineare un quadro normativo chiaro e semplice per garantire concorrenza leale e legalita', a fronte della crescente disponibilita' di case e appartamenti per vacanze sulle piattaforme on-line. E' un fenomeno che va considerato, sicuramente governato e osservato perche' offre scorci interessanti sul dinamismo e l'innovazione che caratterizzano i trend di sviluppo del turismo".

Servizio più efficente

Tra gli adempimenti previsti dalla Legge regionale per le case e appartamenti per vacanze, oltre alla comunicazione di inizio attività e all'ottenimento delle credenziali per la trasmissione dei dati turistici, i gestori devono, tra l'altro, anche procedere ad accreditarsi per la denuncia degli ospiti in base alle indicazioni dell'autorita' di pubblica sicurezza, rispettare alcuni standard qualitativi essenziali e rispettare le vigenti normative statali in materia fiscale e di sicurezza. "L'obiettivo - conclude l'assessore Lara Magoni - è fornire un servizio più efficiente e qualificato per i turisti, nell'ottica di un'accoglienza regionale sempre piu' sicura e rispettosa delle normative vigenti. Inoltre, il CIR favorisce e semplifica l'esercizio delle funzioni di vigilanza da parte dei Comuni".

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