Con la marijuana sull'autocarro e la serra in casa, arrestato 35enne di Livigno

I fatti risalgono a venerdì scorso.

Con la marijuana sull'autocarro e la serra in casa, arrestato 35enne di Livigno
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Un operaio di Livigno, Sondrio, è stato arrestato con l'accusa di spaccio.

Ponte del Gallo

Il 14 settembre scorso i carabinieri della Stazione di Livigno hanno tratto in arresto G.C, operaio 35enne, residente nel piccolo Tibet. L’uomo è stato fermato dai militari nel pomeriggio di venerdì durante un controllo alla circolazione stradale nei pressi del valico di frontiera di Ponte del Gallo, mentre si trovava alla guida di un autocarro e si accingeva a rientrare in Italia.

Già sotto osservazione

L’operaio, durante il controllo, ha tentato di sviare i carabinieri, fornendo loro indicazioni erronee circa il suo domicilio. Ma quando gli uomini dell’Arma, dopo averlo identificato, lo hanno riconosciuto e gli hanno chiesto informazioni circa la sua vera casa, già sotto osservazione da parte degli investigatori per un sospetto giro di sostanze stupefacenti, il livignasco ha iniziato a manifestare segni di agitazione, facendo parziali ammissioni circa l’uso personale di droghe leggere.

Perquisizione

A questo punto i carabinieri di Livigno hanno eseguito una perquisizione presso il vero domicilio di G.C. e qui hanno trovato 80 grammi di marjuana, due bilancini elettronici di precisione, materiale per il confezionamento, 900 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio, oltre a molto materiale per allestire una vera e propria serra domestica “indoor”.

Serra domestica

In particolare sono stati trovati e sequestrati semi di canapa indiana, 13 vasi di varie dimensioni, fogliame e rami essiccati di piante di marjuana, due sacchi di terra da 16 chilogrammi, un termoventilatore, un aspiratore con timer, una lampada termica, un termostato, varie confezioni di fertilizzante e numerose riviste specialistiche per la coltivazione della canapa indiana. Inoltre all’interno dell’appartamento è stata rinvenuta una carabina ad aria compressa munita di ottica di precisione con potenza dichiarata inferiore a 7,5 joule, ma evidentemente modificata in modo tale da aumentarne la potenza al di sopra dei limiti stabiliti dalla Legge per la libera vendita.

In stato di arresto

Lo stupefacente, il materiale per la coltivazione e il confezionamento, il denaro contante e il fucile sono stati posti sotto sequestro mentre G.C. è stato dichiarato in stato di arresto per il reato di coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e ristretto presso la Casa Circondariale di Sondrio a disposizione del dott. Antonio Cristillo, Sostituto Procuratore della Repubblica di Sondrio, il quale ha convalidato la perquisizione e i sequestri e ha richiesto la convalida dell’arresto al G.I.P. del Tribunale di Sondrio. Nella giornata di lunedì 17 settembre è stato interrogato dal Giudice per le Indagini Preliminari dott. Fabio Giorgi che ha convalidato l’arresto ed ha emesso nei confronti dell’operaio livignasco un’ordinanza di misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Livigno.

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