Il ricordo di Stefano e Rudy viaggerà con la Croce Rossa
La famiglia di due giovani fratelli scomparsi prematuramente ha regalato un pulmino al comitato di Morbegno.
La famiglia di due giovani scomparsi prematuramente ha regalato un pulmino alla Croce Rossa
Donato un pulmino per il trasporto disabili alla Croce Rossa
«Così Stefano e Rudy continueranno ad andare in giro e aiutare gli altri». E’ l’intento di Ercole Biella, papà di Rudy e Stefano, due fratelli di Berbenno di Valtellina deceduti a distanza di 9 anni l’uno dall’altro affetti dalla distrofia muscolare di Duchenne, nel donare al Comitato di Morbegno della Croce Rossa un pulmino. «Era il mezzo di trasporto, già allestito per trasportare le due carrozzine, con il quale i ragazzi venivano portati in giro - spiegano i famigliari -. Volevamo che questo pulmino continuasse a fare del bene, ad aiutare gli altri, e così abbiamo deciso di affidarlo alla Croce Rossa».
Un gesto che rafforza la missione di aiuto degli altri
«Quando ci sono queste donazioni veniamo fortificati nel nostro impegno - ha commentato il presidente del Comitato Cri di Morbegno Stefano Ciapponi -. Questi riconoscimenti ci fanno ben sperare per il futuro nel perseverare nel portare avanti i principi fondamentali di Croce Rossa. Questo pulmino in particolare andrà a svolgere un servizio molto simile rispetto a quello che ha svolto fino ad oggi a favore di questi due ragazzi. Principalmente, infatti, svolgerà il suo servizio nella nuova struttura di Domaso per il trasporto di alcuni disabili a un centro diurno ricreativo e poi anche un servizio di trasporto dializzati in Valchiavenna. Quindi questo pulmino prosegue la sua vocazione».
I ringraziamenti della Croce Rossa per il supporto
«Ringraziamo molto per questa donazione. In questo momento il Comitato di Morbegno ha molta necessità di svecchiare il proprio parco mezzi. Stiamo percorrendo numerosissimi chilometri, siamo in un momento delicato in rinnovo di tutte le nostre convenzioni. Per questo tutto l’aiuto che ci viene dato è la forza che ci consente di proseguire. Un ringraziamento sentito va soprattutto alla famiglia di Stefano e Rudy, all’attenzione che hanno avuto nei nostri confronti. Mi auspico che con il servizio che andremo a svolgere il ricordo di questi due giovani possa continuare a rimanere e crescere nei cuori delle persone che utilizzeranno questo pulmino».