In piazza per la Giornata contro la violenza sulle donne

L'appuntamento è per sabato 24 novembre.

In piazza per la Giornata contro la violenza sulle donne
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Anche Sondrio aderisce alla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

"Questo non è amore"

Sabato 24 novembre in piazzale Bertacchi dalle 9.30 alle 12 (in caso di maltempo all'auditorium Torelli) si svolgerà l'iniziativa legata alla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. La manifestazione è promossa dalla Questura cittadina e sono molti i soggetti che hanno aderito, nella convinzione di quanto sia importante fare prevenzione e sensibilizzare la popolazione, in particolare le nuove generazioni. "In provincia esiste una rete antiviolenza di cui il Comune di Sondrio è capofila e all'interno della quale ogni soggetto coinvolto organizza iniziative sul territorio - ha spiegato il questore, Gerardo Acquaviva - Per la giornata internazionale di quest'anno abbiamo voluto lanciare un messaggio di speranza offrendo un momento di divertimento piuttosto che scegliere di mostrare foto di donne che hanno subito maltrattamenti. Occorre togliere ossigeno alla violenza e per farlo è necessario far emergere i sentimenti positivi. Ecco perchè l'evento di sabato sarà all'insegna dell'arte, della cultura, della bellezza dando voce alle "risorse" locali, vale a dire agli artisti e agli enti grazie ai quali possiamo organizzare questa giornata. Abbiamo tutti lavorato per regalare un momento culturale di livello".

Tanti i soggetti in campo

Sono diversi gli enti pubblici, e non solo, che sono coinvolti nell'organizzazione della giornata. Con la Questura collaborano Comune, Prefettura, Carabinieri, Ats della Montagna, Ufficio scolastico provinciale, Bim, Coldiretti, Trenord. Gli studenti che giungeranno da Tirano e da Morbegno a bordo dei convogli saranno coinvolti in iniziative di sensibilizzazione a bordo treno attraverso la distribuzione di volantini, come ha illustrato Antonio Guarino. "Sabato sarà una giornata volta a risvegliare le coscienze", ha commentato, a sua volta, il comandante provinciale dei Carabinieri, Emanuele De Ciuceis. Il vice prefetto Rosa Massa ha sottolineato l'importanza di coinvolgere i ragazzi. Sul palco si esibiranno gli studenti di "Teatro Incontro" e i musicisti della Civica Scuola di Musica Silvia Scisetti, Arianna Campia, Daniele Nava, Matilde Gianola. Ospite d'eccezione sarà il giovane Sebastiano Vitale, che oltre ad essere agente della Polizia di Stato e anche rapper. Nelle sue canzoni sensibilizza i giovani contro i comportamenti a rischio, come la guida in stato di ebbrezza. Recentemente ha scritto un brano sulla violenza di genere e lo proporrà a Sondrio. Nativo di Lecce, ha avviato altresì un progetto musicale contro le mafie e contro il silenzio  anche all'interno delle mura domestiche.

Oltre 24 i soggetti della Rete antiviolenza provinciale

"La Rete provinciale antiviolenza è attiva dal 2014, si è dotata di un protocollo e di linee guida e coinvolge oltre 24 enti e soggetti non pubblici che mettono in campo le loro azioni per lavorare soprattutto per la prevenzione". Lo ha spiegato la responsabile Barbara Negri, la quale ha riferito che al Centro "Il coraggio di Frida" di Sondrio in due anni sono giunte 108 donne di cui oltre 70 sono state prese in carico dal servizio. Oggi, mercoledì 21 novembre, alla presentazione della giornata di sabato era presente anche Maria Maddalena Ricciardi dell'Ufficio scolastico provinciale, la quale ha sottolineato che la scuola molto sta facendo su queste tematiche. Flavio Bottoni, in rappresentanza di Coldiretti, ha annunciato che l'associazione sarà presente distribuendo mele e il loro succo. Infine il sindaco, Marco Scaramellini, ha commentato: "Organizzare insieme iniziative di questo tipo vuole essere un nostro modo di agire anche in futuro per mantenere e migliorare lo spirito di comunità, collaborando con i soggetti coinvolti".

 

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