Mostra dedicata al Santuario della Sassella

Mostra dedicata al Santuario della Sassella
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Al santuario della Sassella è stata dedicata una mostra aperta al pubblico dal 28 novembre 2018 al 12 gennaio 2019 presso le gallerie della Credito Valtellinese di Palazzo Sertoli a Sondrio, l'inaugurazione è fissata per il 28 novembre alle 17.30 all'interno della Sala dei Balli.

Mostra dedicata al Santuario della Sassella

Che la si guardi da lontano o – ancor meglio – la si viva quasi dall’interno, nel mutare delle prospettive e dei colori, lungo la giornata e le stagioni, essa attrae l’animo del passante occasionale come dell’abituale frequentatore.

Nuove scoperte

Oggetto di articoli e brevi saggi fin dall’Ottocento, ma non ancora indagata in tutti i suoi aspetti, la chiesa di Santa Maria della Sassella meritava un progetto specifico di approfondimento documentario e interpretativo. Una convinzione maturata nel corso degli ultimi anni: gli scavi archeologici e i restauri conclusi nel 2000 hanno restituito stratificazioni edilizie e decorative che sono apparse come l’estremo richiamo lanciato da questo complesso monumentale, non così celebrato come altri della Valtellina, perché qualcuno raccogliesse la sfida di conoscerlo più a fondo.

Dieci secoli di storia

Dai pregevoli affreschi rinascimentali del De Passeris – sua è la decorazione absidale, probabilmente di mano di Sigismondo De Magistris le volte – , alla costruzione della nuova cappella dedicata alla Madonna del Carmine, fino al miracolo del 1736 - avvenuto per intercessione della Vergine a soccorso dei naufraghi dell’Adda - la storia di questo tempio mariano si dispiega lungo dieci secoli come una solenne e rustica processione, espressa materialmente, a partire dal Settecento, nella sequenza delle cappelle dedicate ai misteri del Rosario, che da Sondrio si inerpicano fino alla chiesa. Un Sacro Monte, purtroppo incompiuto, che racconta di tanti uomini e donne che, nel corso dei secoli, sono saliti a questo luogo per trovare, attraverso Maria, la Misericordia di Dio Padre.

Lavoro d'insieme

Il racconto corale della storia di questo tempio mariano si compie grazie a un intenso lavoro d’insieme, tra studiosi di formazione e di competenze diverse e complementari, quasi a continuare la molteplicità di interventi – artistici, devozionali e pastorali – che hanno nel tempo contribuito a definire il carattere proprio e unico della chiesa della Sassella.

Volume Santa Maria della Sassella

Il volume “Santa Maria della Sassella” costituisce quindi una nuova e importante iniziativa editoriale del Gruppo Credito Valtellinese, conseguente al rapporto privilegiato instaurato fin dalle origini con la realtà culturale e territoriale in cui l’Istituto è nato.
Alla presentazione del volume si affianca, nelle sale espositive di palazzo Sertoli a Sondrio, una vera e propria mostra itinerante, espressamente pensata e realizzata per l’occasione; un racconto sintetico, ma efficace, sarà permetterà di cogliere qualche aspetto della storia della chiesa di Santa Maria e del luogo, la rupe della Sassella, così peculiare e affascinante.

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