Promosse le mense scolastiche di Sondrio

L'assessore Fratta fa il punto della situazione in città.

Promosse le mense scolastiche di Sondrio
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E' notizia di questi giorni: in Italia le mense scolastiche non sono certo all'altezza. Una su tre è risultata fuorilegge dopo le ispezioni dei Nas.

Mense scolastiche, servizio sondriese promosso

Muovendosi in controtendenza rispetto alla media, Sondrio offre un servizio scrupoloso e sempre più di provenienza locale. Della sua buona qualità parlano sia i rappresentanti della commissione mensa, sia gli organi di controllo preposti. A seguito delle visite nei refettori, la commissione mensa ha promosso a pieni voti la ristorazione scolastica, affidata fino al 2022 a Dussmann Service e rivolta a 900 alunni, distribuiti in sette scuole dell’infanzia, sei scuole primarie e una scuola secondaria di primo grado. Allo stesso modo il servizio di igiene degli alimenti e della nutrizione dell’Ats della Montagna, attraverso controlli ispettivi, ha avvallato il rispetto delle norme igienico-sanitarie e la qualità delle forniture.

Il commento dell'assessore Fratta

"Il riconoscimento ricevuto dai rappresentanti dei genitori e dai tecnici deputati ai controlli attesta l’impegno dei soggetti coinvolti nelle preparazioni e l’attenzione del Comune alla salute e al benessere dei bambini", dichiara l’assessore alla cultura, educazione e istruzione Marcella Fratta. E aggiunge: "Il 27 novembre ho fatto un sopralluogo presso la cucina Dussman. Ho trovato un ambiente estremamente pulito e ben organizzato, con personale attento e scrupoloso, non solo nella predisposizione dei cibi, ma anche negli acquisti e nella conservazione degli alimenti".

Il menù piace al 73% dei bambini

Il menù, definito dall’Ats nel rispetto di apposite linee guida e realizzato con alimenti di origine biologica cui se ne aggiungono alcuni di provenienza locale, assicura una dieta bilanciata e promuove l'educazione alla salute. Pur nella sua complessità legata ad abitudini e gusti personali, ad aspetti culturali ed etici, a tendenze e mode correnti che rendono impossibile soddisfare tutti i bisogni, il servizio ha quindi ottenuto ottimi riscontri. Dalle schede compilate dai genitori rappresentanti, in occasione dei sopralluoghi nei refettori, è emerso un gradimento dei bambini in linea con lo scorso anno. In particolare l'analisi dimostra che i bambini accettano il primo piatto in modo totale nel 73% dei casi, parzialmente nel 27% e che gradiscono tutto il resto, con qualche ormai consolidata eccezione relativa alle verdure.

Incontro tra addetti ai lavori, genitori e docenti

Il 6 dicembre l'assessore ha poi partecipato a un incontro a Palazzo Martinengo, organizzato dalla responsabile dei servizi Cristina Giovannini. Al tavolo erano sedute più di 20 persone tra rappresentanti di Dussman, genitori e docenti che compongono le commissioni mensa dei tre Istituti comprensivi di Sondrio, rappresentanti dell’Ats della Montagna e nutrizionista. "Non sono emerse criticità se non quelle legate ai gusti personali dei bambini per i quali l’esperienza della mensa può e deve diventare occasione di crescita. Durante i pasti gli alunni sperimentano la condivisione e l'educazione alimentare, grazie al menù studiato apposta dalla nutrizionista. Tutti i piatti non solo sono sicuri dal punto di vista igienico-sanitario, ma anche equilibrati a livello nutrizionale. Bilanciando in modo studiato e corretto carboidrati, proteine, fibre, vitamine, minerali e fitonutrienti, apportano tutto il necessario per una corretta crescita del bambino. Inoltre il servizio garantisce cibi biologici e ho personalmente sollecitato i contatti con i rappresentanti di Coldiretti, per un maggiore utilizzo di prodotti a chilometri zero".

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