E' nata una App per andare a pesca
Semplifica ai pescatori la richiesta dei permessi e consente all'Ups una mappatura precisa e puntuale.

Andare a pesca nei torrenti e nei laghetti della nostra provincia è oggi più facile. Tutti i permessi, stagionali o giornalieri, possono essere ottenuti anche con una app.
Andare a pesca? Oggi è questione anche di tecnologia
La nuova app è stata presentata questa mattina nella sede dell'Ups di Sondrio in occasione dell'apertura della pesca prevista per domenica. Presenti il presidente Walter Bianchini, il vice Marco Bordoni e il delegato di Sondrio Saverio Froio, che ha progettato l'applicazione per gli smartphone. Una app che una doppia valenza. Da un lato semplifica la procedura burocratica per i pescatori, consentendo loro sia di acquisire i permessi che di compilare il libretto delle catture. Dall'altro fornisce all'Ups di Sondrio tutti i dati per sapere, in tempo reale, chi sta pescando, dove e quante catture ha effettuato.
La pesca è volano per il turismo
La pesca sportiva è anche un richiamo turistico. I dati infatti sono significativi. Nel 2018 sono stati circa 4700 i permessi stagionali concessi, il 35% dei quali per pescatori provenienti da fuori provincia. E altri 5000 sono stati i permessi giornalieri o settimanali, quasi tutti per appassionati non valtellinesi né valchiavennaschi. E tracciarli con la app potrebbe ora offrire opportunità anche per predisporre pacchetti turistici ad hoc.
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