Maximulta ai venditori abusivi "porta a porta"

Beccati da Carabinieri e Finanza sono stati multati per 21 mila euro.

Maximulta ai venditori abusivi "porta a porta"
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Carabinieri e Guardia di Finanza hanno scoperto alcuni venditori abusivi che agivano a Mazzo.

Operazione congiunta contro i venditori abusivi

Operazione congiunta di Carabinieri e Guardia di Finanza mercoledì mattina a Mazzo di Valtellina.  L’intervento ha preso le mosse dalla segnalazione di alcuni cittadini preoccupati, che hanno contattato il Comando Compagnia Carabinieri di Tirano raccontando che nelle vie del comune di Mazzo si stava aggirando un gruppo di persone sospette, dedite alla vendita “porta a porta” di prodotti per la pulizia della casa e per l’igiene personale. Immediatamente è stata inviata sul posto una pattuglia della Stazione Carabinieri di Grosotto che dopo una breve ricerca ha individuato il gruppetto. I militari hanno identificato 7 uomini di età compresa tra i 20 e i 43 anni.

I venditori abusivi avevano innumerevoli precedenti

I 7 sottoposti a controllo, sono risultati tutti gravati da innumerevoli precedenti di polizia, nonché colpiti da un considerevole numero di provvedimenti di divieto di ritorno in vari comuni di Italia e di rimpatrio nel comune di residenza con foglio di via obbligatorio. I militari li hanno quindi invitati a seguirli presso il
Comando Stazione di Grosotto dove è stata effettivamente accertata da parte loro la condotta del commercio in forma itinerante ad avventori occasionali con il metodo “porta a porta”. I prodotti di cui questi uomini stavano tentando la vendita erano spugne,  cerotti, sacchetti-freezer di cellophane, panni “mangiapolvere” e deodoranti. I carabinieri hanno richiesto quindi la collaborazione della Guardia di Finanza della Tenenza di Tirano che, intervenuta sul posto con quattro militari, per la parte di competenza ha accertato che i 7 ambulanti erano privi di qualsiasi autorizzazione o licenza di commercio in forma itinerante.

Scatta la multa da 21 mila euro

Pertanto i finanzieri di Tirano hanno proceduto alla contestazione a carico di ognuno di loro di un verbale di contravvenzione ai sensi della Legge Regionale che vieta il commercio  su area pubblica in forma itinerante senza carta di esercizio. Sono stati elevati 7 verbali da 3000 euro cadauno per un importo complessivo di 21.000 euro. Tutta la merce, suddivisa in otto cartoni e trasportata a bordo di un furgone che il gruppo utilizzava per gli spostamenti, è stata sequestrata. I carabinieri all’esito degli accertamenti svolti, alla luce dei numerosissimi precedenti, nella considerazione che la presenza in Valtellina di questi sette uomini potesse essere anche finalizzata alla commissione di reati o traffici delittuosi, anche contro il patrimonio, tutto ciò dietro la comoda copertura della vendita “porta a porta”, hanno richiesto alla Questura di Sondrio l’emissione di un foglio di via obbligatorio dalla Provincia di Sondrio a carico di tutti e sette.

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