A ScarpatettiArte tra musica e poesia

La serata è stata introdotta da Paola Mara De Maestri, poetessa e responsabile del Laboratorio Poetico.

Pubblicato: 14 Luglio 2019 17:18

In un clima di amicizia e scambio tra le arti, i poeti del Laboratorio Poetico di E’Valtellina, la Scarlet Band Acoustic e l’artista da strada Angelo Copelli si sono cimentati in “Poesia e musica…aspettando le stelle, nell’ambito della kermesse ScarpatettiArte, manifestazione sodriese all’XI edizione.

Afro-disiaca

Dalle 19 alle 20, di sabato 13 luglio, ha fatto da apripista la performance “Afro-disiaca” di Angelo Copelli, tra parole e note del suo flauto, e a seguire hanno animato la Corte Marsetti i poeti Anna Barolo, Stefano Ciapponi, Paola Mara De Maestri Marino Spini, Ester Travaini, Alda Volpi, che hanno declamato alcuni componimenti a tema libero, condividendo il palco con la Scarlet Band Acoustic, formata da Simona Scarlet e Salvatore Dino Fontana, gruppo che di recente ha ottenuto, un brillante secondo posto al concorso Game of Sounds Contest. Nella Corte si sono riversati a turno alcune decine di persone, attirate dai canti e dalle parole in poesia e incuriositi dall’atmosfera informale, ma anche densa si significato, dalle canzoni composte dagli stessi Scarlet ai versi dei poeti, che hanno toccato anche il tasto degli affetti, con poesie sulla famiglia e altri affetti. La serata è stata introdotta da Paola Mara De Maestri, poetessa e responsabile del Laboratorio Poetico, gruppo attivo sul territorio da diversi anni per promuovere la poesia in collaborazione con le altre arti, che fa parte di “E’Valtellina”, associazione che ha sede a Morbegno e si occupa di cultura, sport e turismo. De Maestri ha continuato:” Ringrazio per la preziosa collaborazione tutti gli artisti intervenuti e i convenuti e invito a visitare la mostra delle poesie, incorniciate in modo originale da ogni poeta e scritte su sagome di vestiti o biglietti da visita, a mano o stampati su fogli colorati, allestita alla Corte dei Talabori, sempre in Scarpatetti. L’esposizione, su filo a mo’ di panni stesi con mollette colorate, è rimasta aperta al pubblico anche la domenica 14 luglio.