Pubblicato:
Aggiornato:
In alcune aree di pregio o di rispetto sarà vietato l’accesso degli animali.
Giro di vite del Comune di Sondrio nei confronti dei proprietari di cani maleducati che permettono ai loro animali di fare cacca e pipì sui marciapiedi o sulle facciate di palazzi.
Non solo sarà ora obbligatorio - come già in precedenza - raccogliere gli sgradevoli «ricordini» da strade, piazze e parchi pubblici, ma i proprietari dei cani dovranno anche munirsi di acqua per lavare immediatamente muri esterni di palazzi, portoni e accessi, vetrine di esercizi commerciali, elementi di arredo urbano, pali di sostegno della segnaletica verticale e luminosa dalla pipì degli animali.
SU CENTRO VALLE IN EDICOLA OGGI, SABATO 12 OTTOBRE, IL SERVIZIO.
Vogliamo parlare del proclama : Pronta la nuova area cani a Sondrio 10000 euro per "l’area ha una forma rettangolare con il lato corto lungo la metà del lato lungo corrispondente a una superficie di 800 metri quadrati ed è delimitata da una rete metallica plastificata di colore verde avente altezza 2 metri. Inoltre, non sono presenti arredi urbani e piante all’interno dell’area, sempre non creare motivi di stress per gli animali." una montagna di soldi per una rete e quattro pali !! .... In prossimità del parcheggio pubblico di via Don Lucchinetti .... Più lontano possibile dal centro non si poteva ....
Ho letto dell'ordinanza relativa alle deiezione dei cani e i relativi provvedimenti . Contro la maleducazione forse le multe possono essere un deterrente valido ma non mi sembra che il Comune di Sondrio abbia creato i presupposti civili di convivenza fra i possessori di animali e la città . In oltre 10 anni di frequentazione NON ho visto un'area Cani attrezzata , solo zone verdi interdette . L'approccio civile passa anche attraverso il rispetto di chi ha scelto come compagno un cane e non solo relegandolo a cittadino "fastidioso " .
Giustissimo multare , con multa anche più salata, chi non raccoglie la cacca del proprio cane ma sembra che non ci si renda conto che la pipì del cane rappresenta un segnale di marcatura del territorio e mettere delle regole così stringenti dà l’impressione di voler regolamentare tutto per regolamentare niente , una terza via di buon senso dovrebbe esserci !