Imparare a conoscere gli insetti delle Alpi, un corso a Morbegno

A disposizione la collezione del Museo di Morbegno che vanta oltre 40000 esemplari di insetti provenienti da tutta la provincia di Sondrio.

Imparare a conoscere gli insetti delle Alpi, un corso a Morbegno
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Chi è curioso e vuole conoscere sempre qualcosa di più sulla natura che lo circonda potrà anche quest’anno iscriversi al corso “Tanti, diversi ed ovunque: conoscere per comprendere gli insetti delle Alpi”. Il corso va a completare quello tenutosi nel 2019, con esperti che tratteranno i gruppi a cui appartengono farfalle, falene, mosche, formiche, api e vespe.

Iscrizioni

Le iscrizioni sono aperte fino al 7 febbraio, ma si accettano solo fino ad esaurimento posti (tel. 0342 612451 – museo@morbegno.gov.it).
Sono previsti 6 incontri teorici che si terranno al Museo di Storia naturale di Morbegno il sabato dalle 14.45 alle 17.15 (15 e 22 febbraio: Ditteri; 14 e 21 marzo: Lepidotteri; 9 e 16 maggio Imenotteri) e due uscite pratiche il 4 aprile e il 23 maggio. Il costo è di € 40, ridotto a € 25 per tutti gli studenti, da pagarsi in loco negli orari di apertura al pubblico del Museo: martedì, giovedì, sabato e domenica dalle 14.30 alle 17.30.

Relatori

A presentare questi gruppi di insetti, molto vasti e così importanti per la nostra vita, saranno 5 esperti entomologi: Marco Martignoni, si occuperà dei Ditteri con una lezione introduttiva sulle famiglie più primitive e una su quelle più evolute e sulle implicazioni di carattere economico, medico ed igienico-sanitario. Marco Ghisolfi e Fausto Leandri si divideranno la trattazione dei Lepidotteri con il primo che si occuperà di far conoscere le falene, insetti che per le particolari abitudini crepuscolari e notturne spesso passano inosservati, e il secondo che accompagnerà i corsisti alla scoperta degli habitat elettivi delle farfalle diurne, trattando le diverse famiglie ed alcune specie emblematiche della Valtellina. Da ultimo Ilaria Toni e Filippo Di Giovanni affronteranno rispettivamente le formiche, con la loro complessa organizzazione sociale, e gli Imenotteri fitofagi, impollinatori e parassitoidi.

Oltre 40000 esemplari

Il Museo metterà a disposizione la propria collezione che vanta oltre 40000 esemplari di insetti provenienti da tutta la provincia di Sondrio e i corsisti saranno introdotti al mondo della classificazione, dell’ecologia e delle tecniche per la raccolta dei dati.
Dunque un corso completo che coinvolge tutti: specialisti e appassionati, insegnanti e studenti, fotografi naturalisti, guide ambientali ed escursionisti , agricoltori e “cittadini scienziati” in coerenza con la mission del Museo di luogo di divulgazione scientifica aperta alla collettività intera purché mossa da quella grande forza della natura che è la “semplice” curiosità umana.

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