Sindaci in allarme per l'impennata di spaccio di droga sull'Alto Lago
Ecco le zone di maggior spaccio e gli episodi più eclatanti

L’Impennata di spaccio di droga sull’Alto Lago: è stato questo il tema affrontato nella riunione che si è svolta nella mattinata di oggi, martedì 28 gennaio 2020, dal Prefetto di Lecco Michele Formiglio. Nel Palazzo del Governo infatti si è riunito il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, convocato alla luce della richiesta dei Sindaci dei Comuni di Colico e Dervio, i quali hanno segnalato la preoccupante presenza, nei loro territori, del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Impennata di spaccio di droga sull’Alto Lago
Alla riunione hanno preso parte il Questore Filippo Guglielmino, il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri Igor infante, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Paolo Cussotto, il Sindaco di Lecco Virginio Brivio, il Consigliere Provinciale Matteo Manzoni, il Comandante della Polizia Locale di Colico e Dervio Edoardo Di Cesare.
La situazione a Dervio
Durante l’incontro è emerso che per quel che attiene il comune di Dervio, i reati in materia di stupefacenti risultano in diminuzione. Analizzando i dati infatti si è stato dimostrato che nel corso del 2019, il Comando Stazione dei Carabinieri di Colico ha segnalato amministrativamente alla Prefettura 6 soggetti per possesso di sostanze stupefacenti. Diverse le operazioni di polizia portate a termine lo scorso anno con 2 arresti e sequestri di di droga, telefoni e contanti. Clamoroso il caso avvenuto lo scorso 23 dicembre quando è stato fermato un uomo che era entrato in diversi bar di Dervio brandendo un’ascia. Una volta individuato era stato anche trovato in possesso di 0,6 grammi di hashish.
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Sempre a Dervio, nel solo mese di gennaio 2020, sono stati segnalati alla Prefettura ulteriori 4 soggetti, con il sequestro di complessivi 10.5 grammi di eroina e 0,6 grammi di cocaina.
Aumentano i reati in materia di stupefacenti a Colico
Diversa e particolarmente meritevole di attenzione è risultata anche la situazione relativa al comune di Colico. Qui i reati in materia di stupefacenti risultano in aumento (da 5 a 8). Nel merito, le “località di spaccio” possono essere individuate nelle zone periferiche di “Piona” (attualmente trasferita a “Posallo”), Robustello” e “Montecchio” (nei pressi della pista ciclabile). A Colico nel corso del 2019 i militari hanno segnalato amministrativamente alla Prefettura . 20 soggetti per possesso di sostanze stupefacenti; di questi ben 11 risultano essere stati sorpresi nelle zone periferiche di “Posallo” e “Piona”, mentre 3 si riferiscono alla località “Robustello” e due in “Montecchio”. Inoltre nel mese di gennaio 2020 è stato segnalato alla Prefettura un altro soggetto. Lo scorso anno sono state 5 le persone denunciate per spaccio (tra loro anche un minore) e altrettante quelle arrestate. Tra loro anche una coppia che rivendeva metadone.
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Forte azione di contrasto
“Poiché, come già ribadito in diverse occasioni, nessun territorio può rimanere zona franca e poiché non esistono luoghi in cui le azioni illecite possano restare impunite o svolgersi senza che lo Stato manifesti la sua capacità di reazione, daremo corso ad un massivo potenziamento dell’attività di controllo del territorio che potrà rassicurare i residenti dei comuni di Colico e Dervio sulla capacità di reazione delle Forze di Polizia”, ha affermato il Prefetto. In relazione ai fatti denunciati dai Sindaci di Colico e Dervio, il Prefetto Formiglio ha pertanto disposto un’azione di forte contrasto nelle zone ritenute di maggiore interesse al fine di reprimere il fenomeno.