Coronavirus, oggi vertice in prefettura a Sondrio

Il rischio di contagio in Valle è considerato "moderato"

Coronavirus, oggi vertice in prefettura a Sondrio
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Vertice questa mattina, mercoledì 29 gennaio, in Prefettura a Sondrio dedicato all'emergenza mondiale del Coronavirus.

Coronavirus, riunito il comitato per ordine e sicurezza

Il Prefetto, Salvatore Pasquariello, ha presieduto la riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, composto dal Sindaco di Sondrio, dal Presidente della Provincia, dal Questore, dal Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri e Comandante Provinciale della Guardia di Finanza. Tra gli argomenti all’ordine del giorno, è stato dato risalto al tema del “Rischio contagio da Coronavirus”. A tal riguardo, sono intervenuti all’incontro i referenti dell’Azienda di Tutela della Salute della Montagna (ATS), dell’Azienda Regionale Emergenza Urgenza (AREU) 118 e dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale (ASST) Valtellina e Alto Lario, i quali hanno evidenziato che è “moderato” il rischio contagio attualmente in essere sul nostro territorio. Pertanto è già attiva la rete di sorveglianza e controllo che opera sia a livello nazionale, sia regionale, sia in ambito locale, attraverso un costante e puntuale scambio informativo.

Primo filtro a Malpensa

In particolare, si fa presente che il primo filtro è operativo presso i principali scali nazionali, tra cui Milano Malpensa per la Regione Lombardia, che consiste nell’attivazione di un protocollo di monitoraggio con misurazione a bordo della temperatura corporea di passeggeri ed equipaggi, per tutti i voli provenienti dalla Cina. Come è accaduto per le squadre dirette a Bormio in occasione dei Mondiali di Short Track (LEGGI QUI LA NOTIZIA). Si evidenzia che è stata fornita adeguata informazione a tutta la rete dei medici di medicina generale, pediatri di famiglia e medici di continuità assistenziale, che rimangono i punti di riferimento per tutta la popolazione in caso di necessità. Si informa, da ultimo, che è comunque attivo presso il Ministero della Salute il numero verde 1500.

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