Leggere il cambiamento
I consigli del libraio viaggiatore.
Intervento di Thomas Ruberto, autore del Viaggio in Valtellina.
Leggere il cambiamento
Se ci pensate bene, l'isolamento necessario al quale siamo sottoposti e di conseguenza il tempo libero che abbiamo può anche essere dedicato, tra le altre cose, alla lettura. Prendetevi un po' di tempo per voi stessi, sedetevi in poltrona, godete del silenzio o della musica in sottofondo, lasciatevi trasportare in quel mondo di carta che ci rende uomini pensanti e completi, e che accresce il valore della vita. Leggere con gusto quel romanzo che avete sempre voluto leggere, scoprire un nuovo autore o un nuovo genere letterario al quale non vi siete mai approcciati, riscoprire un classico che avete letto svogliatamente a scuola, finire finalmente quel saggio che avete iniziato anni fa e che poi è rimasto lì, a prendere polvere sul comodino.
Significati
Ecco, in questo strano, doloroso e complicato mese di marzo 2020, in cui stiamo imparando sulla nostra pelle il significato della parola “cambiamento” (di abitudini, di comportamenti, di approccio alla salute, al lavoro e alla socialità), potete ridare valore a quel gesto semplice, ma ricco di contenuti e sentimenti umani, che è la lettura di un buon libro. Per esempio, potete inziare dal romanzo noir L'uomo che guardava passare i treni di Georges Simenon (Adelphi), in cui il protagonista – un uomo comune, mite e represso – si trova di fronte a un cambiamento inaspettato: il fallimento economico dell'azienda per la quale lavora, che lo porterà ad abbandonare tutto e a iniziare una fuga dove si mescolano il delitto, il terrore, l'ebbrezza e la felicità.
Consigli
Oppure potete leggere lo spassoso racconto di viaggio Una passeggiata nei boschi di Bill Bryson (Guanda), dove l'autore scopre le bellezze della natura selvaggia e subisce una sorta di metamorfosi interiore durante l'infinito attraversamento del leggendario sentiero Appalachian Trail, una lezione sul rispetto per le foreste, le colossali dimensioni degli Stati Uniti e l'umanità che popola le montagne. Infine, nel saggio Adesso basta di Simone Perotti (Mondadori), potete scoprire la storia di un uomo che ha cambiato stile di vita. Una scelta drastica che sembra impossibile da realizzare, ma che invece non lo è. Basta avere tenacia, speranza, coraggio, e un pizzico di follia. Lasciare il lavoro e un modello che ci rende schiavi non significa solo avere più tempo libero ma, prima di tutto, affrontare una revisione delle priorità dell'uomo moderno. “Leggere è il cibo della mente” è uno degli aforismi sulla lettura più famosi. Dunque non restate a digiuno, mangiate. Cibatevi di parole e libri. Viaggiate con la fantasia e vivete la vita dei tanti personaggi che avrete la fortuna di conoscere. Perché con nuovi amici, seppur immaginari, il presente e il futuro ci faranno meno paura.