Emergenza economica, Straniero: «Dobbiamo tutelare le nostre imprese»
Preoccupazione da parte del consigliere regionale del Pd.
«L’emergenza sanitaria del Covid-19 sta mettendo a dura prova non solo la tenuta sanitaria, ma anche quella economica del nostro territorio, in particolare nei settori di turismo e commercio», è preoccupato Raffaele Straniero, consigliere regionale del Pd, di fronte all’emergenza nell’emergenza, quella economica, appunto.
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Richieste inascoltate
«Come Gruppo regionale abbiamo chiesto, invano, al presidente Attilio Fontana un coinvolgimento diretto nella definizione delle misure economiche regionali – racconta Straniero –. Ma abbiamo dovuto prendere atto del rifiuto e, partendo dal presupposto che le iniziative regionali debbano essere complementari a quelle statali, per evitare inutili e inefficaci sovrapposizioni, abbiamo avanzato una serie di proposte per cercare di andare incontro alle esigenze delle medie e piccole imprese e dei liberi professionisti lombardi».Ecco, dunque, la proposta dei dem: «È necessaria una riduzione dei tributi regionali, su tutti Irap, Irpef e bollo auto; bisogna riconoscere una serie di contributi a fondo perso alle realtà che hanno registrato importanti perdite di fatturato; incrementare le risorse destinate alla diffusione e implementazione dello smart working; rivedere il Piano della comunicazione regionale dando priorità assoluta a campagne di promozione e rilancio dell’immagine della Lombardia». Le imprese e i liberi professionisti lombardi hanno necessità, soprattutto oggi, «anche di una forte riduzione e semplificazione burocratica – aggiunge il consigliere –. In quest’ottica si inseriscono le nostre richieste di riduzione dei tempi di concessione dei contributi regionali e di revisione del ruolo e del funzionamento della Finlombarda che potrebbe diventare una Cassa depositi e prestiti a livello territoriale».
«Proteggiamo i veri eroi»
«Per vincere la guerra contro il Covid-19 era ed è assolutamente urgente mettere in sicurezza il personale sanitario con dispositivi di protezione, controlli e tamponi, e rafforzare l’assistenza territoriale. E finalmente, dopo tante nostre insistenze, sta per succedere», lo sottolinea Raffaele Straniero, consigliere regionale del Pd, che con il Gruppo dei democratici ha scritto una lettera alla Giunta Fontana. È di queste ore la notizia che dal 21 aprile saranno effettuati 20mila test sierologici al giorno, cominciando proprio dagli operatori sanitari e socio sanitari. «Molto bene, perché la nostra priorità deve essere la tutela degli uomini e delle donne impegnati in prima linea”, ribadisce Straniero. E sull’assistenza territoriale aggiunge: “Dall’inizio dell’emergenza tutti gli operatori ospedalieri, sapendo che non basta solo il ricovero dei casi più gravi per limitare i contagi, ci hanno detto che contano l’attenzione alle persone, il presidio dell’isolamento sociale e l’assistenza domiciliare, capisaldi della gestione dell’epidemia».