EMERGENZA CORONAVIRUS

Coronavirus: troppi ricoveri al Morelli, noi lo sottovalutiamo e il virus resiste

I dati dall'Ospedale Covid-19 della nostra Provincia.

Coronavirus: troppi ricoveri al Morelli, noi lo sottovalutiamo e il virus resiste
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Questa settimana i ricoveri sono stati 19, ancora troppi: per evitare di ammalarsi è fondamentale adottare i comportamenti consigliati

Ricoveri

I dati del Morelli ospedale covid-19, aggiornati alle ore 10 di questa mattina, evidenziano numeri che si ripetono giorno dopo giorno, certamente più contenuti rispetto a qualche settimana fa ma comunque preoccupanti, soprattutto sul fronte dei ricoveri, sei ieri, quattro donne e due uomini. Si segnalano inoltre un decesso e un dimesso, entrambi uomini. Tra le persone ricoverate dall'inizio di questa settimana, 19 in totale, vi sono anziani ma anche sessantenni e cinquantenni, sia uomini che donne: per alcuni di loro il trasporto in ospedale si è reso necessario per l'aggravarsi di sintomi inizialmente lievi, mentre per altri la malattia si è presentata subito in forma acuta. In questi casi si presume che il contagio sia avvenuto nelle due settimane precedenti, dunque durante il lockdown, nelle uscite oppure in casa per la presenza di familiari positivi al coronavirus ma asintomatici.

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Subdolo

≪In entrambe le situazioni - precisa il direttore generale Tommaso Saporito - è evidente che il contagio è avvenuto per una colpevole sottovalutazione dei rischi. Da tempo ripetiamo che il virus è molto contagioso e può essere trasmesso da persone che non presentano sintomi, dunque è fondamentale rispettare le regole e prendere le dovute precauzioni. Fuori casa indossando guanti e mascherine e mantenendosi a una distanza di sicurezza dalle altre persone, in famiglia assicurandosi che tutti i componenti si attengano a questi comportamenti quando escono e prestando particolare attenzione all'igiene, ovvero lavando frequentemente le mani e disinfettando le superfici. Il coronavirus è subdolo e sfrutta la nostra superficialità, quindi serve cautela e, in caso di sintomi sospetti, bisogna rivolgersi al proprio medico curante o chiamare il numero verde regionale≫.

Tamponi

Sul fronte dei tamponi prosegue a pieno ritmo il lavoro dell'Asst che presso i Pronto soccorso, all'esterno dei Presidi territoriali con il sistema "drive trough" e a domicilio sottopone al test le persone segnalate dall'Ats Montagna. A ieri il totale complessivo è di oltre 3500 tamponi, di cui 1230 positivi, 51 in più del giorno precedente, e poco più di duemila negativi, oltre a quelli per i quali si attende l'esito.

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