Il ponte provvisorio se ne va
Il 17 via alle opere.

Terna riposiziona l’elettrodotto.
Il ponte provvisorio se ne va
Si è rischiato un incidente diplomatico fra Terna e il Comune di Villa di Tirano che avrebbe fatto a dir poco infuriare gli utenti abituali del ponte di Stazzona - appena restaurato - oltre che di quello provvisorio a San Bernardo. Terna infatti aveva annunciato i lavori di riposizionamento dell’elettrodotto che ora gravita sul ponte, con chiusura totale al traffico dello stesso, nei primi giorni della settimana scorsa. Poi però non lo ha fatto, rimandando all’11 giugno, giovedì, ma il Comune aveva concordato per il 10-11 giugno lo smantellamento del ponte provvisorio, unica alternativa. Le date si sono accavallate e si è rischiato di lasciare per almeno tre giorni i villaschi senza alcun collegamento con la frazione di Stazzona, costretti a fare l’ormai noto giro da Tirano.
Rinvio
Il nodo è stato risolto nella tarda serata di mercoledì quando il Comune di Villa ha ottenuto di lasciare aperto il ponte provvisorio di San Bernardo fino al prossimo 17 giugno, quando avranno poi inizio le opere di smantellamento. Intanto da giovedì Terna ha effettuato i lavori per il ripristino e il riposizionamento dell’elettrodotto che transita sul ponte appena ristrutturato di Stazzona. "Non è stata una mancanza nostra - ha detto il sindaco di Villa Franco Marantelli - ma di Terna che ha rimandato i lavori. Per fortuna siamo riusciti a spostare lo smantellamento; alla fine abbiamo deciso di eliminare il provvisorio nonostante potesse tornare utile nel periodo dei lavori per la tangenziale".