Minaccia di uccidersi con l'acido poi ferisce gli agenti, paura a Sondrio
Operazione della Polizia.

Nel pomeriggio del 29 giugno, intorno alle 15.10, gli agenti della Squadra Volante della Questura di Sondrio sono intervenuti per impedire a un uomo di suicidarsi.
Violenza sulla moglie
L'uomo, macedone di 48 anni, residente in Sondrio, quando i poliziotti si sono presentati alla sua abitazione si è rifiutato di aprire loro la porta se non alla condizione di poter vedere prima la moglie. La moglie, si era presentata in Questura a Sondrio pochi giorni prima per denunciare le percosse da parte del marito perchè stanca di subire i continui maltrattamenti, inoltre si era allontanata dall'abitazione coniugale con il figlio per non tornarci più. Il marito, M.B. le iniziali, in quella occasione è stato quindi denunciato per maltrattamenti e lesioni. Dalla Questura spiegano che, a seguito dell'allontanamento della moglie e del figlio, M.B. aveva più volte minacciato di uccidersi tanto da essere condotto al pronto soccorso e. sottoposto a visita psichiatrica.
Acido
Lunedì 29 dunque gli operatori di Polizia hanno persuaso il 48enne convincendolo ad aprire la porta anche senza vedere prima la moglie; una volta entrati nell'appartamento, gli agenti hanno trovato l'uomo in un angolo del soggiorno, con in mano un coltello da cucina ed un contenitore di plastica contenente dell'acido, che M. B. minacciava di usare su se stesso. Gli agenti sono riusciti a farlo desistere e a fargli abbassare il coltello ma continuava a minacciare di bere l’acido se non avesse avuto la possibilità di vedere la moglie. L'uomo, informato dell'impossibilità di soddisfare la richiesta, ha improvvisamente portato il contenitore con l’acido, alla bocca, fortunatamente è stato bloccato dagli agenti che sono riusciti a sottrargli il contenitore dalle mani, impedendogli di berne il contenuto.
Tuttavia, a causa della resistenza opposta, il liquido è completamente dal contenitore toccando i due operatori, nonché il divano da cui l'uomo ha anche cercato di leccarlo.
Lesioni
Sopraggiunto il personale del 118 M.B. è stato poi trasportato al pronto soccorso per le cure del caso è successivamente deferito in stato di libertà per il reato di violenza o minaccia a un pubblico ufficiale e lesioni personale aggravate. Infatti, considerata la composizione altamente corrosiva ed' ustionante del liquido riversatosi sugli operatori durante la colluttazione, i due operatori hanno riportato entrambi 10 giorni di prognosi.