I gemellini uccisi da Mario Bressi non furono sedati
Lo ha confermato l’esame tossicologico effettuato su i due fratelli di dodici anni.

I gemellini uccisi dal padre non furono sedati prima di venire strangolati. Lo ha confermato l’esame tossicologico effettuato dalla Procura di Lecco sulle salme di Elena e Diego.
I gemellini uccisi dal padre non furono sedati
Come riportano i colleghi di PrimaLecco.it, Mario Bressi non aveva sedato Diego ed Elena, i suoi due figli, prima di strangolarli a fine giugno mentre erano nella loro casa di vacanze a Margno. Lo ha confermato l’esame tossicologico effettuato su i due gemellini di dodici anni, trovati senza vita dalla madre Daniela Fumagalli, giunta di corsa da Gessate, allarmata dai messaggi che aveva ricevuto sul cellulare dal marito.
La tragedia
La tragedia assurda si è consumata nella notte tra il 26 e il 27 giugno scorsi. Mario Bressi, che si trovava a Mragno con i due figli da una settimana, nel cuore della notte li aveva strangolati per poi togliersi la vita gettandosi dal Ponte dell Vittoria. La Procura di Lecco aveva disposto l’autopsia sui corpi dei due piccoli e anche l’esame tossicologico per capire se l’uomo avesse dato qualche sostanza ai figli per intontirli. Ma i risultati hanno evidenziato che neo vi erano tracce di sedativi.
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