Catturati bracconieri nel Parco Nazionale dello Stelvio
Avevano abbattuto un esemplare di camoscio di 5 anni.
Due bracconieri sono finiti nei guai dopo che avevano abbattuto un camoscio nel Parco Nazionale dello Stelvio.
Bracconieri abbattono un camoscio, presi
Alle prime luci dell’alba di domenica 16 agosto 2020, approfittando delle giornate di festa, due uomini dell’Alta Valtellina hanno abbattuto un camoscio maschio di 5 anni all’interno del Parco Nazionale dello Stelvio. I militari della Stazione Carabinieri “Parco” di Valfurva con gli agenti della Polizia Provinciale di Sondrio, attraverso un’intensa attività investigativa e una proficua sinergia, già nella stessa mattinata sono riusciti a risalire all’identità dei due bracconieri, a recuperare l’animale abbattuto eda sequestrare l’arma utilizzata. I responsabili sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sondrio.
Bracconaggio, un fenomeno diffuso
"Il bracconaggio, purtroppo, è un fenomeno molto diffuso e spesso non percepito nella sua gravità - spiegano i carabinieri - Occorre ricordare che la fauna selvatica è un bene di tutti e, pertanto, qualsiasi azione illegale perpetrata a danno degli animali selvatici lede l’interesse dell’intera collettività. Benché l’attività di vigilanza sia continua sul territorio, si invita comunque la popolazione a segnalare qualsiasi atto di bracconaggio al numero di emergenza ambientale 1515 oppure a rivolgersi agli uffici dell’Arma dei Carabinieri o della Polizia Provinciale".