Frana di Chiareggio, dissequestrata l'area: i lavori possono partire
Si devono rimuovere i detriti a monte che rischiano di scendere in caso di forti piogge.
La Procura della Repubblica di Sondrio ha dissequestrato l'area interessata dalla frana di Chiareggio. E, dunque, i lavori di messa in sicurezza possono ora partire.
Frana di Chiareggio, l'area non è più sotto sequestro
Da ieri. mercoledì 26 agosto 2020, la zona interessata dalla colata di fango e detriti che ha ucciso tre turisti il 12 agosto scorso non è più sotto sequestro. Il sostituto procuratore Stefano Latorre, che coordina l'inchiesta, ha infatti accolto la richiesta del sindaco di Chiesa che aveva chiesto di revocare il sequestro dell'area per poter far partire i lavori di messa in sicurezza. Nel frattempo era stata incaricata una ditta di predisporre il cantiere a cominciare dalla realizzazione di una strada di accesso alla zona per poter poi operare e rimuovere la quantità ingente di materiale che si trova ancora nella vallata del Neveto. Intanto, sul fronte delle indagini, i carabinieri stanno proseguendo con gli accertamenti finalizzati a scoprire se vi siano delle responsabilità nella tragedia che è costata la vita a una coppia di turisti del Varesotto e a una ragazzina di soli 10 anni, figlia di amici di famiglia, che viaggiava sulla loro auto.