Funghi: al Mercato Coperto di Campagna a Sondrio il vademecum per raccoglierli in sicurezza
Domani nella struttura di piazza Bertacchi l’opuscolo sarà distribuito gratuitamente ai cittadini
Appuntamento sabato 24 ottobre all’AgriMercato di piazza Bertacchi dove sarà in distribuzione gratuita, a tutti i presenti, il vademecum di Coldiretti Sondrio per la raccolta, in sicurezza, dei funghi.
Attenzione
Anche ora che la stagione volge alla fine, infatti, è importante non abbassare la guardia. Raccogliere i funghi di cui è certa la conoscenza, per evitare di mettere nel cestino quelli tossici, velenosi o mortali, è la prima regola del buon cercatore. Ma non è l’unica per pari importanza: è infatti necessario porre eguale attenzione alla sicurezza quando ci si reca nel bosco, per evitare il ripetersi di incidenti gravi, se non mortali. Come per troppe volte, quest’anno, si è purtroppo verificato in provincia di Sondrio. Nasce da qui l’intenzione di Coldiretti di pubblicare un vademecum e di renderlo disponibile a tutti, incoraggiata anche dal plauso della Prefettura.
Si prosegue anche ora, come detto, con la stagione dei miceti alle ultime battute: i vademecum ancora disponibili, infatti, continueranno ad essere in distribuzione gratuita negli AgriMercati del territorio, a disposizione di tutti i cittadini.
AgriMercati
Gli AgriMercati di Campagna Amica in provincia di Sondrio si tengono tutti in orario mattutino dalle 8 alle 12.30. Nella città capoluogo, Sondrio, l’appuntamento è duplice: in Piazza Cavour (Piazza Vecchia), ogni venerdì mattina dalle 8 alle 12.30 e in piazza Bertacchi, di fronte alla stazione, ogni sabato mattina presso la struttura dell’AgriMercato coperto. Nel giorno di giovedì, invece, i produttori raggiungono sia Morbegno (via V Alpini) che Tirano (Viale Cappuccini/Piazza delle Torri). E’ invece quindicinale (alternato ogni due settimane) l’AgriMercato di Bormio in piazza Cavour: qui il prossimo appuntamento sarà domenica prossima, 25 ottobre.
Importanti regole da seguire
“Ogni anno, la raccolta dei funghi sulle nostre montagne lombarde è funestata da un gran numero di incidenti, che ci indicano come i rischi arrivino ancor prima di portare a tavola i funghi stessi” ricorda Silvia Marchesini, presidente di Coldiretti Sondrio.
“Conoscere bene il bosco, rispettarlo ma anche temerne i rischi è la prima regola di buon comportamento da adottare. In questo vademecum riassumiamo le principali, semplici ma importanti regole da seguire quando ci si appresta a vivere l’avventura della ricerca dei funghi nei boschi di Valtellina e Valchiavenna”.
Come si legge nel vademecum, in montagna, purtroppo i pericoli sono dietro l’angolo: una delle regole generali, per quanto possibile, è quella di non andare mai da soli e, comunque, informare sempre una persona di riferimento sul tragitto che si compie. E’ sempre fondamentale la conoscenza del territorio, dei sentieri e dei luoghi dove ci si reca: ed è utile ricordare che in montagna, spesso, la copertura della telefonia cellulare è insufficiente. E’ quindi importante seguire alcune importanti regole che – precisa Coldiretti Sondrio – vanno dal rispetto di norme e vincoli specifici presenti nei diversi territori, alla raccolta solo di funghi di cui si sia sicuri e non fidarsi assolutamente dei detti e dei luoghi comuni, ma anche rivolgersi sempre, in caso di incertezza, per controlli ai Comuni o alle Unioni micologiche.
L’attività di ricerca – continua la Coldiretti provinciale – non ha solo una natura hobbistica che coinvolge moltissimi vacanzieri e svolge anche una funzione economica a sostegno delle aree interne boschive dove rappresenta un’importante integrazione di reddito per migliaia di “professionisti” impegnati a rifornire negozi e ristoranti di prodotti tipici locali, con effetti positivi sugli afflussi turistici.
Anche quando si acquistano
Nel caso in cui i funghi non vengano raccolti ma acquistati, Coldiretti invita a verificare l’indicazione il luogo di raccolta o coltivazione, dell’origine in etichetta o su appositi cartellini che deve essere riportato obbligatoriamente. Le indicazioni obbligatorie devono essere presenti sui documenti che accompagnano il prodotto in tutte le fasi della commercializzazione e che l’indicazione del Paese di origine è sempre obbligatoria per tutti i prodotti ortofrutticoli freschi, compresi tartufi e funghi spontanei. Una garanzia – conclude Coldiretti Sondrio - per sapere se i pregiati frutti del bosco sono stati raccolti nella Penisola o se sono arrivati in Italia da Paesi lontani con minore freschezza e garanzie di qualità e sicurezza alimentare. I funghi sono ricchi di proteine e fibre, poco calorici, poveri di sodio e ricchi di potassio e in Italia durante l’anno se ne consumano in media circa un chilo a testa.
IL DECALOGO DI COLDIRETTI SONDRIO PER IL “CACCIATORE” DI FUNGHI
– Documentarsi sull’itinerario e scegliere i percorsi adatti alle proprie condizioni fisiche
– Comunicare a qualcuno il proprio tragitto evitando le escursioni in solitaria
– Attenzione ai sentieri nel bosco che possono diventare scivolosi a causa della pioggia
– Consultare i bollettini meteo e stare attenti al cambio del tempo
– In caso di rischio fulmini non fermarsi vicino ad alberi, pietre e oggetti acuminati
– Usare scarpe e vestiti adatti con scorte di acqua e cibo.
– Non raccogliere funghi sconosciuti
– Verificare i limiti alla raccolta di funghi con i servizi micologici territoriali
– Pulire subito il fungo da rami, foglie e terriccio
– Per il trasporto meglio usare contenitori rigidi e areati che proteggono il fungo