Parapiglia durante il controllo anti Covid, donna denunciata
E' accaduto nel tardo pomeriggio di ieri a Sondrio.
Momenti di tensione nella serata di ieri, mercoledì 4 novembre, durante un controllo sul rispetto delle norme anti Covid in un bar di piazzale Bertacchi. Alla fine il parapiglia è sfociato nella denuncia a piede libero di una sondriese di 41 anni che si era rifiutata di fornire le proprie generalità agli agenti dopo averli insultati.
Controlli anti Covid al bar
Tutto è cominciato quando, nonostante fossero già passate le 18, il locale risultava ancora aperto e con avventori tanto all’interno quanto ai tavoli esterni. A quel punto, lo stesso titolare ha polemizzato con gli agenti sia relativamente al contenuto del Dpcm (quello che imponeva appunto la chiusura alle 18) che riguardo alle contestazioni mossegli dagli stessi poliziotti. Il barista, infuriato, ha anche lanciato un bicchiere nell’acquaio riducendolo in frantumi e, una volta all’esterno del locale, ha iniziato a lanciare le sedie di pertinenza del bar nell’area verde adiacente.
Mentre lascia il locale una cliente insulta gli agenti
Ad aggravare la situazione ci si sono poi messi due avventori che si trovavano all’interno del bar (un uomo ed una donna) che hanno provato ad andarsene dall’uscita posteriore. Una volta raggiunti i poliziotti la donna ha cominciato a indirizzare una serqua d’improperi verso gli agenti. A quel punto gli operatori della Polizia di Stato hanno chiesto ai due, in visibile stato di alterazione etilica, di consegnare un documento d’identità. Dopo il loro rifiuto, sono stati richiesti i rinforzi che, giunti sul posto, hanno fornito ausilio ai primi poliziotti intervenuti inducendo i due alla ragione e convincendoli a consegnare i documenti. Alla fina la donna è finita nei guai per rifiuto di indicazioni sull’identità, ubriachezza molesta ed oltraggio a pubblico ufficiale.