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Stop al traffico ferroviario Italia-Svizzera, effetto del DPCM

È polemica attorno alla decisione delle ferrovie elvetiche.

Stop al traffico ferroviario Italia-Svizzera, effetto del DPCM
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Giovedì 10 dicembre il traffico ferroviario internazionale tra Italia e Svizzera subirà uno stop.

Stop

Questo il comunicato di Ferrovie Federali Svizzere.:

“La misura è momentaneamente limitata a soli tre giorni in attesa di chiarimenti e indicazioni relativi alla corretta applicazione del Dpcm da parte delle autorità italiane. Il traffico ferroviario in territorio svizzero non subirà riduzioni, ad eccezione della soppressione dei servizi notturni pigiama Tilo già in vigore”.

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Effetto del DPCM

La decisione è dovuta al Dpcm del 3 dicembre, sia il traffico a lunga percorrenza che quello regionale Tilo saranno interessati dal provvedimento e i treni Eurocity tra la Svizzera e l'Italia saranno sospesi. Fortunatamente per i frontalieri del Canton Vallese almeno i treni nel traffico regionale tra Brig (CH) e Domodossola continueranno a circolare. -dichiara l'europarlamentare Alessandro Panza, responsabile del dipartimento aree montane della Lega- L'interruzione e la riduzione dei treni tra Italia e Svizzera comporterà enormi disagi per i lavoratori frontalieri, e il traffico sulle strade del Canton Ticino diventerà impossibile. E' imbarazzante il pressapochismo con cui agisce il Governo –dichiara l'europarlamentare della Lega- sempre più un entità astratta per i cittadini continuamente vessati da una sequela di divieti inutili che non fanno altro che complicare la vita delle persone.

 

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