I Pinchetti, cercatori d'oro in Alaska
La storia in un video.
Alla fine dell'800.
I Pinchetti, cercatori d'oro in Alaska
Il primo gennaio 2021 è stato diffuso sulla rete un filmato che riguarda la famiglia Pinchetti di Villa di Tirano. Voce narrante è quella del discendente diretto Maurizio Pini. E’ stato proprio lui, supportato da altri due discendenti, a raccontare, nell’autunno scorso, la storia di tre uomini che da Villa sono finiti in Alaska per cercare l’oro alla fine dell’800. Una storia che racconta di tre fratelli; si tratta di Mario Martino detto Marino, Camillo e Batista Pinchetti. Il primo nacque nel 1872, il secondo nel 1878 e il terzo nel 1876. Questi tre uomini lavorarono nei grandi hotel a Parigi e a Londra, poi decisero di imbarcarsi. Con loro c’era anche il fratello Claudio, che però aveva un altro carattere e preferì tornare a casa.
La nave
La nave venne presa a Le Havre, in Francia, destinazione New York. Il primo fu Camillo, che aveva solo 21 anni, arrivò ad Ellis Island nel maggio del 1899, fece la quarantena e aspettò i suoi fratelli. L’anno successivo, nel 1900, in marzo, arrivarono anche gli altri due. La destinazione era lo Stato di Washington, al Nord. Il motivo? Organizzarsi per l’ultima corsa all’oro. Quella che cominciò nel 1896 e che venne fatta anche da Jack London. Batista, coscritto di London, mancò in una notte di tempesta nel 1905 a Fairbanks, Alaska, ed ora riposa nel cimitero storico dei pionieri d’Alaska. Mario, in un’altra notte di gelo, lasciò in quelle terre desolate il lobo di un orecchio, che si staccò per il grande freddo. Quella piccola città dell’estremo Nord americano sorse nel 1904 e vide i fratelli Pinchetti fra i suoi fondatori.
Il ritorno
Dopo quell’esperienza di diversi anni i due fratelli rimasti rientrarono a Villa, dove si adeguarono alla vita di provincia mantenendo però il loro sentimento avventuriero. Mario Martino si sposò con Maria Biancotti ed ebbe due figlie, Rosa ed Elena, che a loro volta ebbero figli e nipoti mandando avanti il nome degli ultimi cercatori d’oro in Alaska. Camillo rimase sempre solo. I fratelli Pinchetti erano stati, nel loro periodo in Alaska, amici della popolazione indigenza degli Inuit, di cui hanno sempre serbato un ricordo affettuoso. I documenti di sbarco, recuperati da un discendente a New York nel 2009, sono tutti custoditi nella vecchia casa Pinchetti di Villa di Tirano. Una bella testimonianza di sognatori e viaggiatori d’altri tempi, ultimi cercatori d’oro.