Entriamo in zona gialla, per la Lombardia misure anti covid più leggere
Con il passaggio in zona gialla maglie più larghe per i cittadini lombardi che, per esempio, potranno spostarsi più liberamente tra Comuni. Ovviamente l’indicazione è quella di mantenere tutti i comportamenti necessari a prevenire potenziali nuovi contagi da Coronavirus.
Lombardia zona gialla da lunedì. Quasi a sorpresa il ministro alla Salute Roberto Speranza firmerà l’ordinanza che entrerà in vigore a partire da lunedì 1 febbraio (e non da domenica 31 gennaio, come si pensava in un primo momento, in linea con le scansioni temporali delle ultime ordinanze). Secondo l’ultimo monitoraggio dei dati epidemiologici in merito alla diffusione del Coronavirus è infatti emerso che la nostra regione è “meritevole” di una riclassificazione che prevede un alleggerimento delle misure restrittive.
“È stata una settimana certamente difficile –ha commentato Attilio Fontana, Governatore della Lombardia – abbiamo lottato perché, come attestano i dati, i lombardi meritano questa riduzione delle restrizioni. A tutti chiedo di continuare comunque a mantenere sempre alta l’attenzione continuando ad adottare comportamenti virtuosi”.
Più libertà per le persone
Con il passaggio in zona gialla maglie più larghe per i cittadini lombardi che, per esempio, potranno spostarsi più liberamente tra Comuni. Ovviamente l’indicazione è quella di mantenere tutti i comportamenti necessari a prevenire potenziali nuovi contagi da Coronavirus.
Le nuove zone in Italia
Saranno in zona arancione Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e la Provincia Autonoma di Bolzano. Tutte le altre Regioni e Province Autonome saranno in zona gialla. Non ci sono regioni o province autonome in zona rossa.
Le regole della zona gialla
Permane il coprifuoco dalle 22 alle 5
Il rientro a casa, domicilio, abitazione e residenza è sempre consentito
Vietato lo spostamento in altra Regione (ad eccezione di motivi di lavoro, salute, necessità)
Consentito lo spostamento verso le seconde case, anche fuori regione, ma solo il nucleo familiare può spostarsi
Negozi aperti
I centri commerciali restano chiusi nel weekend, ad eccezione dei generi di prima necessità
Bar e ristoranti aperti fino alle 18, poi asporto (alcol vietato) e consegna a domicilio fino alle 22. Divieto di asporto per i bar (locali senza cucina) dopo le 18
Parrucchieri e centri estetici aperti
Consentita visita agli amici all’interno della Regione, per una sola volta al giorno. Nella stessa auto il massimo consentito è di due adulti e due minori di anni 14. Le stesse regole valgono per la visita ai parenti.
Consentite passeggiate e jogging. Restano chiuse palestre e piscine, aperti i centri sportivi
Scuole in presenza al 100% per infanzia, elementari e medie. Alle superiori didattica in presenza alternata per minimo il 50% e fino al 75% degli studenti
Riempimento massimo al 50% dei mezzi di trasporto pubblico locale, ad eccezione del trasporto scolastico dedicato
sospese attività di sale scommesse, bingo, sale giochi e slot machine, anche in bar e tabaccherie
L’autocertificazione servirà solo per gli spostamenti compiuti tra le 22 e le 5 del mattino. Inoltre, riapriranno i bar e i ristoranti, che però dovranno chiudere alle 18, così come riapriranno al pubblico i musei e le mostre nei giorni feriali. Restano aperti i negozi, mentre i centri commerciali lo saranno sempre solo durante la settimana (festivi esclusi).