L'iniziativa

Recovery plan, incontro con l'eurodeputata Irene Tinagli

Appuntamento venerdì 5 febbraio 2021 alle 18.

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Un incontro online con l'eurodeputata Irene Tinagli per parlare di Recovery plan e delle opportunità per l'Italia. L'iniziativa è in programma per venerdì 5 febbraio 2021 alle 18. Il video sarà accessibile a tutti, anche nei giorni seguenti, sulla pagina Facebook del Circolo PD “Giulio Spini” – Morbegno e Bassa Valle.

Il Recovery plan e il futuro del Paese

“Il futuro del nostro Paese non si gioca tanto su questa crisi di governo, quanto sulla capacità che avremo di utilizzare al meglio l’enorme mole di fondi messa a disposizione dall’Europa: è una sfida che non possiamo fallire, e che rappresenta un’opportunità unica per correggere le numerose storture che penalizzano le generazioni più giovani. Per questo motivo, insieme ai Circoli PD di Colico e Bellano-Dervio, abbiamo organizzato un incontro con la nostra eurodeputata Irene Tinagli, presidente della Commissione per i problemi economici e monetari, una delle più importanti del Parlamento europeo.” Lo ha dichiarato Federico Gusmeroli, coordinatore del Circolo dem della Bassa Valtellina, che in questi mesi ha organizzato numerosi incontri per mettere a confronto membri del Governo, parlamentari, consiglieri regionali con iscritti e simpatizzanti e più in generale con i problemi del territorio.

L'ospite è Irene Tinagli

Opsite dell'incontro sarà Irene Tinagli, ospite dell’incontro, eletta all’Europarlamento nel 2019 nelle fila del Partito democratico è vicepresidente del Gruppo dei Socialisti e Democratici.

“Il Recovery Plan è un programma a tappe: dobbiamo creare le condizioni per raggiungere le tappe successive, perché non basta “fare” un piano, presentarlo e prendere i miliardi. Gli investimenti, senza una riforma della pubblica amministrazione, del lavoro, del processo civile, rischiano di lasciarci con i soliti nodi che hanno sinora impedito alla spesa di concretizzarsi - ha dichiarato l’europarlamentare Tinagli - Servono visioni comuni per mettere in campo le risorse e le riforme che permettano al Paese di ripartire dopo il Covid: si tratta di cambiare l'Italia, non semplicemente di spendere. La sfida, ora, è gestire al meglio le risorse generate dalle garanzie europee: innovazione, digitalizzazione e transizione ambientale. E, soprattutto, quelle riforme strutturali di cui il nostro Paese continua ad avere bisogno per ripartire.”

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