L'emergenza

Covid: si va verso una Pasqua in rosso, ma le restrizioni scatteranno subito

Cresce l'attesa per le decisione del Governo. La Valle quasi certamente in Zona rossa da lunedì (se non prima).

Covid: si va verso una Pasqua in rosso, ma le restrizioni scatteranno subito
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Si va verso una Pasqua in Zona rossa con restrizioni per arginare la pandemia di Covid-19 che scatteranno però ben prima del periodo delle festività. Oggi, giovedì 11 marzo 2021, potrebbe essere convocata una nuova cabina di regia del premier Mario Draghi con i ministri e gli esperti.

Pasqua in rosso e restrizioni immediate

Per frenare la curva il Governo starebbe infatti vagliando le opzioni indicate dal Comitato tecnico scientifico, a partire da un inasprimento delle misure nei weekend e in particolare nel fine settimana di Pasqua. Ma tutte a saranno valutate alla luce dei dati aggiornati con differenziazioni nei giorni feriali delle diverse aree.

Tramontata l'opzione di un lockdown generalizzato come quello di un anno fa, l'ipotesi che si sta facendo strada è quella di Zone rosse estese a tutta Italia nei fine settimana, con gli altri giorni nei quali, a seconda dell'incidenza dei contagi, ci potrebbero essere maggiori aperture.

La Lombardia verso la Zona rossa da subito

La giornata decisiva sarà quella di domani, venerdì, quando sarà aggiornata la colorazione delle diverse regioni. E per quel che riguarda la Lombardia, e quindi anche la Valtellina, si prospetta un inasprimento se non dal fine settimana già a partire da lunedì 15 marzo 2021. I numeri dicono che la nostra regione è al di sopra della soglia di 250 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti. Quella che farebbe scattare in automatico la Zona rossa.

Cosa cambia da Zona arancione rafforzato a Zona rossa

Le differenze riguardano principalmente i negozi. In Zona rossa sarebbero chiusi tutti ad eccezione di quelli che vendono articoli essenziali come alimentari, generi di prima necessità, giornali, tabacchi, articoli per bambini, solo per fare qualche esempio. Insomma, tutte quelle categorie del commercio che erano aperte anche in passato nelle Zone rosse.

Chiaramente resterebbero chiuse le scuole così come bar e ristoranti che si dovranno limitare all'asporto e alle consegne a domicilio. Restrizioni anche per gli spostamenti tra Comuni e anche all'interno di quello di residenza. In Zona rossa, infatti, è consentito uscire di casa solo per motivi di lavoro, necessità e salute, sempre da autocertificare.

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