Santa Maria della Sassella a Sondrio elevata a Santuario Diocesano, le foto della cerimonia
Ieri sera la cerimonia presieduta dal Vescovo Oscar Cantoni.
La chiesa di Santa Maria della Sassella a Sondrio elevata a Santuario Diocesano, la cerimonia si è svolta ieri ed è stata presieduta dal vescovo di COmo, Oscar Cantoni.
Santuario di Santa Maria della Sassella
«Con il presente decreto – ha declamato Oscar Cantoni, per grazia di Dio e della Sede Apostolica, Vescovo di Como – erigo a santuario diocesano la chiesa di Santa Maria della Sassella, in Sondrio, disponendo che d’ora innanzi venga chiamata “Santuario di Santa Maria della Sassella, Porta della Misericordia”».
Consacrata nel 1521, la chiesetta della Sassella affonda le sue radici fino all'anno 932. Quindi oltre un millennio di devozione popolare nei suoi confronti, come raccontano le iscrizioni, gli ex voto, le tante testimonianze di fede che, nel corso dei secoli, hanno detto di intere generazioni che si sono consegnate con fiducia all’intercessione della Madonna della Sassella, ora per tutti “Porta di Misericordia”.
Rito solenne
Il rito solenne dell’elevazione a Santuario ha preso avvio sotto il porticato Seicentesco della chiesetta, col suo fascino ed è un peccato che sia stato condizionato dalla pandemia che ha costretto alla presenza di una piccola rappresentanza di fedeli.
Il Vescovo ha invocato «la presenza materna della Vergine che accolse nel cuore e nel grembo il Verbo di Dio, lasciandosi guidare dall’opera dello Spirito Santo, perché ci insegni ad essere docili alla voce divina e all’azione della misericordia».